
La prima giornata del caldo giugno del 1945 portò alla luce colui che sarebbe diventato uno dei più grandi passisti-velocisti del ciclismo del ventesimo secolo: Marino Basso.
Marino nacque a Caldogno in provincia di Vicenza e praticò il ciclismo fin dai primi anni di vita; diventò professionista nel 1966 con la Mainetti per poi passare in Molteni nel 1968: rimase nella storica formazione Italiana arancio-nera fino al 1971, anno in cui corse con Eddy Merckx, ciclista più grande di sempre.
I SUOI SUCCESSI DA PROFESSIONISTA.
Il ciclista Veneto di Caldogno fu in grado di imporsi nella quarantacinquesima edizione del campionato del mondo in linea, a Gap, in cui riuscì a riprendere il compagno di nazionale Franco Bitossi sul finire della corsa, quando il corridore della Filotex credeva ormai di poter alzare le braccia al cielo. Basso ha inoltre vinto 27 tappe nei grandi giri: 15 al Giro d’Italia, 6 al Tour de France e 6 alla Vuelta a Espana. La grande delusione del Vicentino rimarrà certamente la mancata vittoria di una classica monumento: vanta come migliori risultati i terzi posti collezionati alla Milano-Sanremo, al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix.
Terminata l’esperienza da corridore professionista, Marino Basso è entrato nel commercio delle biciclette aiutando il fratello Alcide, per poi intraprendere una carriera da direttore sportivo conclusa nel 2008.

Lascia un commento