Serie A-38^ giornata- E’ festa rossonera! Inzaghi chiude secondo. Fiorentina in conference, la Salernitana completa il miracolo!

Published by

on

GIOIA SFRENATA. Il Milan alza al cielo il suo 19° scudetto. Pic by Live News America

Non è ancora scoccata la mezzanotte per il popolo rossonero. Dopo 11 anni il Milan torna a proclamarsi campione d’Italia, risvegliano l’inferno lungo tutto lo stivale. Uno Scudetto che sembrava irraggiungibile ad inizio stagione e che, dopo queste ultime giornate, aveva avuto un esito più che mai altalenante tra le 2 sponde di Milano; ma proprio per questo avrà sempre un sapore speciale per tutti i milanisti.

Complici che un pareggio sarebbe sufficiente a proclamarsi campioni, i rossoneri scendono in campo a Reggio Emilia domati da una furia scatenata, che li porta avanti dopo 17 minuti grazie al solito Giroud. Non impiegano molto gli uomini di Pioli a trovare il raddoppio, che arriva dopo 32 giri d’orologio grazie ancora una volta al bomber francese. Mette in ghiaccio il campionato Kessie, che dopo 4 minuti sigla il gol del definitivo 3-0 e sancisce la 19^ sinfonia tricolore del Milan.

Vittoria amara per l’Inter di Inzaghi, che annichilisce per 3-0 la Sampdoria ma chiude comunque seconda dietro alla capolista. Accade tutto nel secondo tempo, con Perisic che porta avanti i suoi dopo 4 minuti di ripresa, e il Tucu Correa che blinda il risultato con una doppietta nel giro di due minuti. Stagione comunque positiva per i nerazzurri, che arricchiscono la loro bacheca con la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia. Ora per Inzaghi&co. è il momento di pensare a prendersi la rivincita sui cugini, il prossimo 12 agosto in Supercoppa.

3 a 0 anche per il Napoli, che al Picco devasta lo Spezia grazie alle reti di Politano, Zielinski e Demme, arrivate tutte nei primi 45 minuti di gioco. I partenopei di Spalletti completano quindi il podio di questo campionato, consapevoli però che il nome sulla coppa alla fine poteva essere il loro.

Pareggio spumeggiante tra Lazio e Verona, che danno vita ad un 3 a 3 con tanto di bollicine. All’Olimpico sono i veneti a portarsi per primi in vantaggio, grazie alle reti di Simeone e Lasagna. I capitolini, già sicuri di uno slot in Europa, mantengono la calma e riprendono le redini della partita con Jovane Cabral e Felipe Anderson, per poi completare la rimonta con un gol di Pedro al 62°. E’ Hongla a chiudere le marcature a 14 minuti dalla fine, regalano un punto ad ambo le squadre.

Roma: Europa archiviata! Fiorentina in Conference, Dea fuori dai giochi

A Torino passa senza difficoltà la Roma, che annichilisce la formazione granata per 3-0 grazie ad una doppietta di Abraham e ad un rigore di Pellegrini, che confermano ai giallorossi uno slot in Europa League. Ora ai ragazzi di Mourinho non rimane che conquistare la Conference, questo mercoledì a Tirana.

A proposito di Conference, sarà la Fiorentina a rappresentare l’Italia nella competizione l’anno prossimo, con i gigli che tornano a calcare i palchi europei a 6 anni dall’ultima volta. Tutto merito della vittoria per 2-0 contro la Juve, grazie ad un gol per tempo di Duncan e di Nico Gonzalez.

Rimane incredibilmente fuori dai giochi europei l’Atalanta, che contro un Empoli già salvo si fa sorprendere da un gol di Stulac a poco più di 10 minuti dalla fine che gela Gasperini e tutto il popolo bergamasco, confermando una stagione non eccezionale della formazione lombarda.

Vince di misura il Bologna, che contro il Genoa passa grazie ad una rete di Barrow al 66° minuto.

E’ miracolo di Nicola: la Salernitana è salva! Il Cagliari segue Genoa e Venezia in B.

Fino a qualche mese fa un happy ending del genere sembrava un’utopia degna di Imagine di John Lennon, ma ora quel sogno è diventato realtà. I granata guidati da un leggendario Nicola completano il rimontone salvezza nonostante la pesante sconfitta per 4-0 subita in casa contro l’Udinese, complice il pareggio per 0-0 del Cagliari contro il Venezia già retrocesso. Una lotta salvezza che ci ha lasciati fino all’ultimo col fiato sospeso, ma che alla fine ha visto trionfare i campani, che vale la permanenza nella massima serie italiana.

Lascia un commento