IL VATE DELLO SPORT

Nelle difficili condizioni della pista che hanno trasformato anche la gara della Motogp in una roulette russa delle cadute, la “bestia” Enea Bastianini raccoglie con intelligenza e ferocia la sua terza vittoria dopo la lotta interna con Bagnaia poi caduto e Miller secondo al traguardo a fine gara, avvicinandosi cosi a soli otto punti dal leader Quartararo, legittimando il sogno mondiale e toccando ancora una volta il cielo, dove Fausto Gresini probabilmente osserva contento. Caduti Rins e Mir nel primo weekend dopo l’annuncio del ritiro a fine anno della Suzuki ma anche le KTM Tech3 di Gardner e Fernandez e Oliviera con la moto ufficiale.

PROFONDO ROSSO, MACCHIA NERA E LINEA VERDE

Il podio è tutta una questione Ducati fino al momento in cui Bagnaia dopo una splendida lotta con Bastianini cade alla curva 13 rovinando uno splendido weekend per il mondiale costruttori e soprattutto per quello piloti a cui si stava riavvicinando, complice anche un altra gara opaca della Yamaha partita nel gruppo e salvata ancora da Quartararo col quarto posto; mentre Morbidelli e le RNF satelliti disperse dalla 15esima alla 17esima nelle terre di Le Mans. Aleix Espargaro con il terzo posto piazza per la quarta volta consecutiva l’Aprilia sul podio nonostante qualche difficoltà sul rettilineo, dimostrando che a Noale la perdita delle concessioni non spaventa cosi tanto; ottima la rimonta di Vinales dal fondo della classifica fino al decimo posto finale. Marquez con la Honda arriva sesto e fa rivedere sempre con più costanza il vecchio stile di guida estremo, solo 11esimo Pol Espargaro su una Honda ufficiale che scotta sempre di più. Splendida la gara di Luca Marini in nona posizione e dei rookie Di Giannantonio e Bezzecchi al ridosso della top10 in 12esima e 13esima posizione.

VIETATO DORMIRE AL MUGELLO!

La prossima gara sarà al Mugello, dove Bagnaia dovrà ancora una volta raccogliere di nuovo tutte le energie e la fiducia di tifosi e addetti ai lavori per ricostruire la rincorsa al mondiale mentre Bastianini e Aleix Espargaro non dovranno farsi distrarre dai pochi punti che li separano da Quartararo, chiamato a rispondere dopo il weekend sottotono. Probabilmente il francese a sua volta vorrà risposte dalla Yamaha su questa usura delle gomme che distrugge ogni gara in cui i piloti partono nel gruppo. Mancanza di risposte su un tema che si trascina da ben prima dell’arrivo di “El Diablo” alla corte della Yamaha ufficiale che certamente non aiuta la discussione sul rinnovo di contratto, e il Mugello in ottica mercato è sempre uno snodo cruciale… ma soprattutto è una delle gare più emozionanti!