A Le Mans è il meteo incerto a farla da padrone. Meteo che regala, almeno per quanto riguarda le due categorie inferiori, gare con tante sorprese e troppe cadute. Andiamo quindi a rivedere cosa questa domenica di motomondiale è riuscita a regalarci.
MOTO 2: ACOSTA REGALA LA VITTORIA A FERNANDEZ, DOMENICA DOLCEAMARA PER VIETTI
Augusto Fernandez torna alla vittoria nella classe di mezzo dopo quasi tre anni. Gara che parte su un asfalto alquanto insidioso che, dopo la pioggia, va ad asciugarsi cambiando ogni giro il proprio volto. I due piloti del team Ajo sembrano però non avere troppi problemi ad adattarsi alla cosa, Acosta e Fernandez infatti salutano la compagnia e fanno il vuoto dietro di loro. È a metà gara però che si decide il duello tra i due: Acosta cade e spiana la strada al compagno di squadra che non ha così più alcun avversario in grado di impensierirlo.
Succede di tutto nelle posizioni subito dietro dove, nella lotta per il podio, cadono Lopez, Arenas e Ramirez. La battaglia si stringe così a soli tre piloti, con Canet che terminerà in seconda posizione davanti a Chantra e Beaubier. Bene anche Ogura che nel caos finisce la sua gara in 5° posizione.
Domenica sfortunata per gli italiani, Arbolino cade portando a casa uno zero, Vietti commette un errore ad inizio gara che lo condanna alla rimonta dalla 20° posizione, rimonta che lo porterà poi a concludere la gara all’8° posto. Bene invece Manzi che da wildcard conclude al 9° posto.
MOTO 3: SECONDA STAGIONALE DI MASIA, FOGGIA GIÙ DAL PODIO
La gara di Moto3 viene iniziata e poi interrotta a causa della pioggia e delle troppe cadute che essa stava provocando.
Si riparte con la formazione del solito gruppone tra sorpassi e controsorpassi. Nel corso degli ultimi passaggi si forma però un buco tra i primi 5 e gli altri. Foggia, Masia, Sasaki, Guevara e Suzuki fuggono a giocarsi la vittoria. La spunta Masia con un sorpasso all’ultima curva su Sasaki andando a vincere la sua seconda gara stagionale. Stessa manovra per Guevara su Foggia che conquista così il podio facendolo perdere all’italiano. Conclude 5° Suzuki che mai era riuscito davvero a giocarsi la vittoria nel corso degli ultimi due giri.
Conclude 7° invece il leader del mondiale Garcia, 10° Migno. A punti anche Riccardo Rossi.
IL VATE DELLO SPORT 
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