Serie A- 36^ giornata: Milan 4 punti dal sogno, ma l’Inter non molla. Bene il Napoli, crolla la Juve

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Trascinatore. Contro i Verona si vede tutta la tempra di Tonali, che mette a segno una doppietta. Pic by Pianetamilan.it

Da quello che poteva sembrare un utopia a una distanza di soli 4 punti: il sogno scudetto del Milan sta prendendo sempre più forma. Anche al 36° tornante di questa serie A i rossoneri non vanno fuori strada e conquistano 3 punti preziosissimi contro il Verona. Al Bentegodi tutto comincia in favore dei padroni di casa, che si portano avanti al 38° grazie a Faraoni. Il Diavolo non impiega molto a rispondere, pareggiando sul finire del primo tempo con Tonali per poi portarsi avanti nei primi minuti della ripresa sempre grazie all’infallibile 8 rossonero. E’ Florenzi che, a cronometro ormai scaduto, ipoteca la vittoria con il gol del 3-1. Ora è tutto nelle mani del Milan: sbagliare a queste altitudini potrebbe essere fatale.

D’altro canto l’Inter non molla la presa, tenendosi a sole 2 lunghezze dai ragazzi di Pioli. Contro l’Empoli l’inizio è tutt’altro che auspicabile, con la formazione ospite che nel giro di mezz’ora si trova avanti per 2-0 grazie alle reti di Pinamonti e Asllani. I nerazzurri tengono botta e negli ultimi 5 minuti del primo tempo riescono a ribilanciare il risultato grazie ad un’ autorete di Romagnoli e al solito Lautaro, che si ripete nel secondo tempo per completare la rimonta dell’Inter. Archivia definitivamente la pratica Sanchez, che in pieno recupero firma il definitivo 4-2.

Vince di misura il Napoli, che contro il Torino si accontenta di una rete di Fabian Ruiz al 73° giro d’orologio.

Invece stecca clamorosamente la Juve, che viene sconfitta per 2-1 dal Genoa. Dopo un primo tempo a reti bianche, è Dybala ad aprire le marcature siglando il gol dell’1-0. Si risveglia nel finale il Grifone, che rimette tutto in tavola grazie a Gudmundsson a 3 minuti dalla fine, per poi completare la rimonta con un rigore trasformato da Criscito al 90°+6, che si fa quindi perdonare l’errore dal dischetto nel derby e mantiene nella lotta salvezza il Genoa.

La Lazio intravvede l’Europa, mentre l’Atalanta si appaia a Roma e Fiorentina.

Passa senza problemi la Lazio, che regola la Sampdoria con un gol per tempo, prima con Patric e poi con Luis Alberto, e conquista quindi un ottimo 5° posto in solitaria.

Anche la Dea si tiene in corsa per uno slot in Europa, battendo per 3-1 lo Spezia. Gli uomini di Gasperini impiegano appena 16 minuti per portarsi in vantaggio, grazie ad un gol di Muriel, vanificato alla mezz’ora di gioco da Verde. Nella ripresa i bergamaschi ci mettono un po’ per ingranare, ma poi dilagano grazie a Djimsiti e Pasalic, che indirizzano i 3 punti verso bergamo.

Si tinge di viola uno scontro vitale in chiave Europa. Contro la Roma di Mourinho la Fiorentina ci mette 5 minuti per portarsi avanti, con un rigore firmato da Gonzalez, e 6 minuti dopo raddoppia definitivamente con un gol di Bonaventura. Risultato che quindi mantiene perfettamente allineate queste 2 formazioni con l’Atalanta, a quota 59 punti.

Si accorcia la lotta salvezza: 1 punto per Cagliari e Salernitana, vince il Venezia. 1-1 tra Sassuolo e Udinese

Termina in parità lo scontro salvezza più atteso viste le ultime partite: termina 1-1 tra Cagliari e Salernitana, con i granata che si portano avanti al 68° grazie ad un rigore di Verdi, ripresi in extremis extremis da Altare, che trova il pari al 90°+9.

1-1 anche tra Sassuolo e Udinese, Con Nuytnick che risponde a Scamacca.

Finisce 4-3 un match scoppiettante tra Venezia e Bologna, con i lagunari che strappano in extremis i 3 punti grazie ad una rete di Johnsen al 90°+3.

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