Formula 1- Gp di Miami – La prima in Florida è di Verstappen, 2° e 3° Leclerc e Sainz

Published by

on

All’esordio sulla nuova pista di Miami ad avere la meglio dopo 57 giri è Max Verstappen che nonostante l’ottima partenza delle Ferrari sfrutta un leggero tentennamento di Sainz in curva 1 e passa immediatamente alle spalle di Leclerc. Intorno al settimo giro il monegasco ha problemi con la gomma anteriore e Verstappen due giri più tardi si prende anche la testa della corsa e non la mollerà più nemmeno dopo la safety car provocata da Gasly nel contatto con Norris verso la fine della gara.

L’incidente tra Lando Norris e Pierre Gasly, photo by Memasgp on Instagram

VELOCITA’, COSTANZA E RESILIENZA

Verstappen e la Red Bull riducono ancora il proprio distacco in classifica piloti e costruttori da Leclerc e dalla Ferrari che dopo il weekend d’Imola molto nero torna a vedere il podio con Leclerc secondo e Sainz terzo. Massimo risultato per la scuderia di Maranello nonostante i problemi al pit stop e con le gomme e una leggera mancanza di motore sul dritto contro la Red Bull. La prossima pista sarà Barcellona in cui l’alto carico aerodinamico potrebbe compensare l’unico ma lungo rettilineo che potrebbe mettere ancora sotto pressione la Ferrari che però ha saputo reagire agli errori e all’evolversi della gara e che soprattutto non vuole più accontentarsi solo del podio.

MERCEDES ANCORA IN AFFANNO

Russell porta ancora una volta la propria macchina come prima Mercedes al traguardo, mettendosi dietro al quartetto RB/Ferrari e precedendo Hamilton, con il 7 volte campione del mondo che dopo le precedenti gare da incubo prende una boccata d’aria con il sesto posto anche se la strada è ancora lunga. Problemi prima della partenza per Aston Martin che per un grave errore col carburante è costretta a partire con entrambe le macchine dalla pitlane e al 54esimo giro Vettel dopo una grande gara di cuore che lo aveva portato all’ottavo posto si deve addirittura ritirare per un contatto con Schumacher, anche lui protagonista di una grandissima gara a punti prima dell’incidente. Gara agrodolce per Alfa Romeo che chiude settima con Bottas mentre abbandona al quinto giro la gara Zhou per un problema tecnico.

EROI DI GIORNATA

Se davanti la lotta per la vittoria per buona parte della gara è stata “congelata” dalla granitica gara di Verstappen, nelle retrovie la lotta è stata assai intensa, a emergere sono stati Esteban Ocon, dall’ultima posizione e ancora dolorante per l’incidente nelle prove libere a 51G è arrivato a tagliare il traguardo in ottava posizione e mettersi dietro il compagno di box Alonso incappato anche in penalità, ed Alex Albon che porta alla Williams un punticino per avvicinarsi alla Aston Martin a 5 punti in classifica.

MIAMI TOP O FLOP?

Va cosi in archivio la prima edizione del gran premio di Miami che dopo i timori di appassionati e addetti ai lavori ha regalato una gara probabilmente non al cardiopalma ma che si è accesa negli ultimi giri e permesso comunque di toccare con mano la passione statunitense con la F1, che tornerà nella terra a stelle e strisce a Austin a stagione inoltrata; sarà ancora duello western tra Ferrari e Red Bull?

Lascia un commento