IL VATE DELLO SPORT

Archiviato il primo turno, in Nba è tempo di semifinali di Conference e le partite di ieri hanno fatto capire subito a cosa assisteremo in queste serie.

BOSTON CELTICS – MILWAUKEE BUCKS

È la sfida che tutti aspettavano, quella che alla vigilia si preannunciava più combattuta, ma alla fine questa Gara-1 ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. La prima sfida di questa serie va ai Milwaukee Bucks, che sbancano il “TD Garden” di Boston battendo i Celtics 101-89.

Per i campioni in carica la differenza l’ha fatta il solito Giannis Antetokoumpo, andato in tripla doppia con i suoi 24 punti, 13 rimbalzi e 12 assist. In evidenza però anche Holiday, che mette a referto 25 marcature.

Per i padroni di casa una partita che dopo un discreto avvio hanno quasi sempre rincorso e ai quali non sono bastati i 21 punti di Tatum.

Mercoledì notte Gara-2 ancora a Boston e i Celtics devono assolutamente vincere per non complicare una serie nella quale poi perderebbero anche il fattore campo nei successivi due match

MEMPHIS GRIZZLIES – GOLDEN STATE WARRIORS

Quella andata in scena alla FedEx Arena è una di quelle partite da raccontare un milione di volte, perché è veramente successo di tutto.

Sorpassi e controsorpassi, ribaltoni e controribaltoni, arbitraggio dubbio in alcune circostanze e giocate pazzesche.

I Golden State Warriors fanno loro Gara-1 sul filo di lana per 117-116, grazie anche ad un monumentale Klay Thompson che sulla sirena costringe Ja Morant ad un tiro difficile che costa l’errore a lui e la vittoria a Memphis.

Per i Warriors oltre ad un buon Thompson in fase difensiva, che ha messo a segno comunque 15 punti, il migliore in campo è stato Jordan Poole. Il numero 3 di GSW disputa una partita “Monstre” con 31 punti, 9 assist e 8 rimbalzi, niente male per uno che solo un anno fa giocava in G-League.

Buona partita anche per Steph Curry, con 24 punti e per Andrew Wiggins, con 17 marcature e 8 rimbalzi. Tra le seconde linee spicca una ottima prestazione di Kuminga, autore di 15 punti e 6 rimbalzi.

Nonostante il ko i Memphis Grizzlies hanno fornito una grandissima prestazione, trascinati dalla forma smagliante del loro asso Ja Morant e di un sontuoso Jarren Jackson Jr.

Il primo sbaglia sì il canestro decisivo, ma va vicino alla tripla doppia grazie ai 34 punti messi a segno, con 10 assist e 9 rimbalzi. Il secondo invece 33 punti e 10 rimbalzi.

Per i Grizzlies sarà fondamentale resettare tutto in vista di Gara-2 e se la prima sfida è stata così, chissà cosa ci aspetterà nei prossimi match!