In un mondo come il motorsport in cui un millesimo di secondo decreta se hai vinto la gara, un mezzo punto non è un risultato piccolo, né banale, soprattutto se sei la prima donna a conquistarlo in Formula 1.

Quella del 1975 sul Circuito del Montjuïc in Spagna fu una gara particolare, i piloti per la scarsa sicurezza delle barriere boicottarono le prove del Venerdì e solo dei frettolosi lavori di sicurezza (e le minacce per vie legali degli organizzatori) fecero scendere le macchine in pista il sabato. La gara della Domenica fu segnata da diversi ritiri per incidenti e per protesta tra cui quelli dei fratelli Merzario e di Emerson Fittipaldi. Al 25esimo giro Rolf Stommelen con la Hill perse l’alettone e andò contro la folla provocando diversi feriti e quattro morti, la gara fu sospesa senza poi riprendere e non avendo percorso la distanza minima di gara per la prima volta in F1 furono assegnati i punti dimezzati. In sesta posizione a due giri da Jochen Mass leader della corsa c’era Lella Lombardi, qualificatasi 24esima a 7” dalla pole di Lauda con la March 751 del team Lavazza March. La pilota nata a Frugarolo in provincia d’Alessandria con quel piazzamento riuscii a prendere 0,5 punti in classifica, diventando la prima e l’unica donna a conquistare un piazzamento valevole per i punti in Formula 1. Lombardi nella sua carriera in F1 arriva a timbrare 12 partenze in 17 Gp disputati per un totale di 363 giri percorsi, diventando anche la donna con più Gran Premi disputati, entrando per sempre nella storia dello sport in generale.
Una “sliding door” offerta dal destino a chi non lascia i propri sogni al box per paura di una “foratura”, in un gran premio certamente problematico e tra i tanti con dei morti a seguito, ma che lei corse con intelligenza e coraggio nello schivare le barriere provvisorie e pericolanti con una velocità incredibile.

Lascia un commento