Correva il giorno 26 Aprile 1998- 24 anni il derby d’Italia di Ceccarini

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Sono passati 24 anni ma quando si parla di questo episodio si creano ancora polemiche e discussioni accese, soprattutto tra le tifoserie interessate.

Del resto Juve-Inter non è mai una partita normale e in quel contesto valeva una stagione ma il protagonista di quel match fu il direttore di gara Piero Ceccarini, reo di aver condotto un arbitraggio abbastanza discutibile

GLI ANTEFATTI

Ci troviamo nell’epoca d’oro del Calcio italiano. La Serie A è il campionato più bello e affascinante del mondo. I campioni sognano di venire a giocare nel nostro paese e le nostre squadre fanno incetta di trofei in Europa. Le squadre più forti del momento sono le 7 sorelle tra cui sono presenti le romane, il Milan, il Parma, la Fiorentina e appunto Inter e Juventus.

La sfida è un antipasto di quello che si vedrà al mondiale francese del ’98 in quanto tra le fila dei bianconeri milita Zinedine Zidane, mentre nell’Inter il “fenomeno” Ronaldo, sbarcato a Milano grazie al presidente nerazzurro Massimo Moratti che ha pagato la clausola rescissoria di 48 miliardi al Barcellona.

La stagione 97-98 ha visto un lungo testa a testa tra Inter e Juventus nella corsa al titolo e così si arriva allo scontro diretto del 26 Aprile al “Delle Alpi” con la Juventus in vetta a 66 punti e l’Inter sotto di una lunghezza.

LA PARTITA

Il match viene giocato con una tensione che si taglia col coltello e i nervi nel rettangolo verde sono a fior di pelle.

Tuttavia la Juventus riesce a chiudere il 1° tempo in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Alex Del Piero.

La ripresa vede un’Inter all’attacco, alla ricerca del pareggio,a al minuto 70 si scrive la storia del campionato 1997-1998.

I nerazzurri si portano in avanti con Zamorano e Ronaldo. Il “Fenomeno” dribbla diversi avversari ed entra in area, dove però trova Iuliano, con il quale si scontra e va a terra. I giocatori dell’ Inter chiedono a gran voce il calcio di rigore ma l’arbitro Ceccarini gli ignora affermando che non c’è fallo, scatenando l’ira di tutta la panchina nerazzurra, soprattutto dell’allenatore Gigi Simoni. Come se non bastasse nel ribaltamento di campo Taribo West atterra Del Piero e così il direttore di gara fischia il rigore per la Juventus, facendo diventare il derby d’Italia una vera e propria guerra. “Pinturicchio” sbaglierà quel rigore, ma i bianconeri vinceranno il match per 1-0, ipotecando di fatto lo scudetto, che arriverà un paio di settimane dopo, a causa anche di un crollo psicologico dei nerazzurri, demoralizzati dai fatti di Torino.

A 24 anni di distanza ancora si parla di questo evento.

Per i bianconeri è uno dei tanti episodi di gara, per i nerazzurri il peccato originale degli odiati rivali, ma la verità come sempre, sta nel mezzo

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