Martedì di Champions League ricco di gol e occasioni: all’Ethiad Stadium di Manchester è andata in scena una delle migliori partite della storia recente della Champions League. Finisce 4-3 per il City, qualificazione apertissima in vista del ritorno al Bernabeu.

Formazioni
Manchester City(4-3-3): Ederson,Stones(Fernandinho36′),Dias,Laporte,Zinchenko,De Bruyne,Rodri,Bernardo Silva,Mahrez,Gabriel Jesus(Sterling83′),Foden. All. Guardiola Real Madrid(4-3-3):Courtois, Carvajal,Militao,Alaba,Mendy,Kroos,Modric(Ceballos79′), Valverde,Rodrygo(Camavinga70′), Benzema,Vinicius(Asensio88′). All. Ancelotti Arbitro: Kovacs
1°TEMPO: Parte benissimo il City, al minuto 2′ Mahrez rientra sul sinistro al limite dell’area e pesca con i tempi giusti l’inserimento di De Bruyne che insacca di testa alle spalle di Courtois,1-0. Al minuto 11′ Gabriel Jesus sfrutta un errore di Alaba a ridosso dell’area piccola e raddoppia con un destro preciso,2-0; è un dominio assoluto da parte del City che detta i ritmi e controlla il gioco oscurando i palleggiatori madridisti.
Doppia grande occasione per i citizens, prima Bernardo Silva serve Mahrez in area che però non trova la porta da buona posizione; al minuto 29′ Foden si divora il gol del 3-0 liberandosi dal proprio marcatore in area concludendo largo sulla destra col mancino, un minuto dopo Alaba sfiora il gol di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto velocemente da Benzema, palla fuori di pochissimo. Il Real Madrid è vivo e punisce puntualmente il City al minuto 33′, è il classico esempio di “gol sbagliato,gol subito”: Mendy crossa in area, Benzema si smarca e calcia di prima al volo con il sinistro, la palla sbatte sul palo interno ed entra in rete, 2-1.
2°TEMPO:Tegola per il Madrid, Alaba si fa male e Ancelotti lo sostituisce all’intervallo, al suo posto Nacho. Parte bene il City come nel primo tempo, Mahrez lanciato verso la porta, dopo un intervento sbagliato da MIlitao, colpisce il palo, sulla ribattuta Foden colpisce il difensore rimasto sulla linea a protezione della porta sguarnita. Al minuto 53′ Fernandinho si libera bene sulla destra e lascia partire un cross morbido perfetto, Foden deve solo appoggiare in rete di testa, 3-1. Due minuti dopo Vinicius, defilato sulla sinistra all’altezza del centrocampo, supera Fernandinho con un tunnel e si invola incontrastato verso la porta calciando di piatto destro alla sinistra di Ederson, 3-2.
E’ una delle semifinali più belle della storia recente della Champions League, in questa fase del match le due squadre pensano più ad attaccare che a difendere e non c’è un attimo di tregua. Al minuto 74′ arriva il gol del 4-2! Bernardo Silva si fionda su un pallone vagante appena dentro l’area di rigore del Real e lascia partire un tiro potente all’incrocio dei pali, Courtois è battuto. Due minuti più tardi ancora Mahrez sfiora il gol del clamoroso 5-2 e nel capovolgimento di fronte Modric calcia debolmente a lato.
Al minuto 82′ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Real Madrid per un fallo di mano di Laporte, Benzema realizza il gol del 4-3 sfoderando il “cucchiaio” che non lascia scampo a Ederson. Nel finale gli uomini di Guardiola sfiorano il quinto gol in più di un occasione su calcio piazzato ma i blancos resistono e mantengono apertissima la qualificazione alla finale che si deciderà al Santiago Bernabeu la prossima settimana.
In questa partita incredibile è doveroso sottolineare l’ottima prestazione da parte del direttore di gara rumeno Kovacs che ha saputo gestire il match nel migliore dei modi non sbagliando praticamente nulla.


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