
Sasha è stato avvicinato al tennis indubbiamente dal padre Aleksandr Michajlovic e dalla madre Vladimirovna Fateeva; il neo-venticinquenne di Amburgo si allena costantemente nella città natale da quando aveva solamente cinque anni. Diventerà poi professionista nel 2011, alla giovanissima età di 15 anni, quando disputerà tornei ITF di minore importanza; i primi risultati di rilievo di Zverev risalgono, invece, al 2014, anno in cui il giovane Tedesco di origini Russe conquistò la prima semifinale a livello ATP, proprio nella città in cui è nato e cresciuto. L’esplosione definitiva, dalla quale non è però ancora stato in grado di effettuare l’ultimo step di qualità, è datata al 2017, poichè vinse i Masters 1000 di Roma e Montreal entrando per la prima volta tra i top-3 al mondo.
I SUCCESSI DI ZVEREV.
Nonostante alcuni periodi di passaggi a vuoto e la non presenza di slam, il palmarès di Zverev è uno di quelli più prestigiosi e decorati di tutto il circuito ATP. In carriera è riuscito a vincere 18 titoli nel circuito maggiore, ai quali va aggiunto il titolo olimpico conquistato in quel di Tokyo 2020(1). Zverev è stato in grado di imporsi 5 volte nei master 1000: oltre ai due successi sopracitati ottenuti nel 2017, nella sua bacheca figurano il Mutua Madrid Open, vinto sia nel 2018 che nel 2021, e il Cincinnati Open, nel quale ha trionfato nel 2021. I tre successi più importanti sono però i due “Masters” (o ATP Finals) e il titolo Olimpico già nominato in precedenza: nel torneo disputato in suolo Giapponese, il nativo di Amburgo è riuscito a battere il numero 1 al mondo Djokovic in semifinale e Khachanov nella finalissima. Ora manca solo lo scalpo più importante, quello dello slam…
Sasha Zverev: to be continued.

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