Il campionato di Serie B si avvicina sempre più al termine e, a tre giornate dalla conclusione, arrivano i primi verdetti.
LECCE: PRIMATO PERSO
La prima grande sorpresa di giornata arriva da Reggio Calabria, dove il Lecce viene sconfitto per 1-0 dalla Reggina. I calabresi vincono la sfida grazie alla rete di Folorunsho allo scadere del primo tempo. Salentini che perdono così il primato, per i granata, anche se flebile, rimane la speranza di qualificazione ai playoff.
SOLO UN PARI PER IL MONZA
Nel posticipo del lunedì sera Monza e Brescia non vanno oltre il pari. I brianzoli padroni di casa passano in vantaggio con un gran gol di Machin ad inizio secondo tempo, ma vengo rimontati a pochi minuti dal termine dalla rete di Bisoli. Finisce 1-1 all’U-Power Stadium, entrambe le squadre conquistano un punto che serve a poco nella corsa alla promozione.
CREMONESE DI NUOVO IN VETTA
Succede tutto nel primo tempo allo Zini dove gli ospiti del Cosenza passano in vantaggio dopo soli 2 minuti con Larrivey ma vengono rimontati nel corso della prima frazione da Gaetano (doppietta) e Vaisanen (autogoal). I grigiorossi vincono così 3-1 e tornano in testa alla classifica.
IL PORDENONE È ARITMETICAMENTE RETROCESSO
Mancava ormai solo la matematica a dirlo. Ora è arrivata anche la certezza aritmetica, il Pordenone non sarà in Serie B la prossima stagione. Decisiva per i neroverdi la sconfitta, l’ennesima stagionale, con il Benevento. Con l’1-4 incassato nell’ultima giornata i friulani abbandonano ogni speranza di potersi salvare e saranno così costretti a giocare la stagione 22/23 in Lega Pro. Benevento che con questa vittoria invece tiene accesissime le speranze di una promozione diretta in Serie A.
LE ALTRE PARTITE
Bene il Pisa che vince 3-1 sul Como e può continuare a sperare in una promozione diretta, comaschi che invece abbandonano aritmeticamente il sogno playoff. L’Ascoli passa 0-1 al Tardini, marchigiani ormai quasi sicuri di un posto ai playoff, Parma che invece sarà costretto ad un altro anno di Serie B. Rocambolesco 4-4 tra Ternana e Frosinone, tra gol e autogol, è Novakovick, al 95′ a segnare il calcio di rigore del definitivo pareggio. È un pari che può accontentare il Frosinone, mentre è una mazzata ai sogni playoff della squadra umbra. Vince il Perugia sul Vicenza, umbri che vedono da vicino i playoff, veneti sempre più inguaiati nei bassifondi della classifica. Male la Spal che agguanta solo un pareggio negli ultimi minuti con il Crotone ed ora si trova a soli 3 punti di vantaggio sulla zona playout. Zona playout dalla quale arriva una bella risposta con l’Alessandria che trova la seconda vittoria consecutiva, 1-2 a Cittadella, e può continuare a sperare nella salvezza.
LA CLASSIFICA








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