Pronti, partenza, via.
Dopo 82 partite di Regular Season e 6 di play-in, finalmente sono iniziati i playoff, che ci terranno compagnia fino a metà giugno.
Sarà una lunga avventura, ricca di colpi di scena dalla prima all’ultima partita.
Adesso si fa sul serio.
Utah Jazz – Dallas Mavericks
Pochi punti, tanti tiri ma anche tanti errori. Si può riassumere così la partita d’apertura dei playoff 2022.
Dallas chiude avanti il primo quarto, ma alla lunga l’assenza di Luka Doncic si fa sentire più del previsto.
In casa Jazz, più che mai si è visto che fra le due stelle non corre buon sangue, con Gobert che in 35 minuti ha la possibilità di prendersi un solo tiro (sbagliandolo).
Dopo un primo tempo ricco di mattoni, nella seconda metà di gara, Donovan Mitchell prende Utah per mano e ne infila 30.
A deciderla però, è Royce O’Neal, che a sessanta secondi dalla sirena scocca una gran tripla dall’angolo.

I Mavs sono duri a morire e nonostante due grosse lacune offensive (Doncic e Hardaway Jr) chiudono soltanto a -6.
Appuntamento a gara 2, martedì notte alle 2:30 ora italiana.
Minnesota Timberwolves – Memphis Grizzlies
La partita delle outsider è, probabilmente, la più bella della serata.
48 minuti di puro show, dove i 32+4+8 di Ja Morant non bastano ai Grizzlies per portarsi a casa Gara 1.
All’esordio assoluto ai playoff, Anthony Edwards si prende la scena. Un debutto da 36 punti, che uniti ai 29 di Karl Anthony Towns, lanciano Minnesota ad una vittoria mai realmente in discussione.

Memphis, seconda classificata ad Ovest, rimane comunque attaccata agli avversari ma negli ultimi tre minuti un parziale di 16-5 chiude definitivamente i conti in favore degli ospiti. Mercoledì ore 2:30, Gara 2, dove Memphis cercherà di conservare il fattore campo per non essere obbligati a vincere a Minneapolis.
Toronto Raptors – Philadelphia 76ers
Mattatore assoluto di Gara 1 fra Phila e Toronto è Tyrese Maxey, vera e propria rivelazione dell’anno. L’ex Kentucky sfrutta a meraviglia la generosità di Harden (14 assist) e gli spazi lasciati da Embiid per infornare 38 punti che non lasciano scampo ai malcapitati canadesi.

Toronto risponde coi 24 di Siakam, ma Phila colpisce ventisei volte con Tobias Harris.
In attesa che Harden ritrovi la forma migliore, i 76ers chiudono Gara 1 avanti di venti lunghezze. Martedì notte è in programma gara 2, poi si andrà a Toronto, ma senza Thybulle alle prese con le regole anti covid.
Denver Nuggets – Golden State Warriors
Nonostante a Denver ci giochi l’MVP Nikola Jokic, sono gli uomini di Steve Kerr a portarsi a casa Gara 1.
Denver chiude avanti il primo periodo, ma nei due quarti centrali Golden State la ribalta, chiudendo addirittura sopra di 15 allo scoccare del quarantottesimo minuto.
Ordinaria amministrazione sia per Klay che per Draymond Green, mentre il vero MVP di Gara 1 è Jordan Poole, anche lui un esordiente.
Vista la caviglia di Curry non ancora al 100%, Steve Kerr inverte i ruoli: Poole parte in quintetto, mentre Steph farà il sesto uomo.
Anche stavolta, Kerr azzecca la mossa. Curry ne fa 16 giocando poco più di 20 minuti, mentre Jordan Poole ne infila ben 30.

Gara 2, con Curry probabile titolare, è fissata alle 4 ora italiana di martedì notte.

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