Manchester City e Liverpool danno spettacolo, ma il campionato è appeso ad un filo.

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A Etihad è andata in scena la partita più attesa del campionato inglese, ma Liverpool e City ne sono uscite senza vincitori nè vinti. United in caduta libera, Ronaldo nel caos.

SI VA AD OLTRANZA

Il match di maggior spessore è stato quello di Manchester, che ha messo in luce la storica rivalità tra Pep Guardiola e Jürgen Klopp.

I Citizens si presentano alla partita con un punto in più in classifica rispetto al Liverpool, ma entrambe le squadre provano a vincerla fin dai primi minuti. Dopo 4′ Sterling spreca la prima palla goal calciando addosso ad Allison, ma al 10^ di gioco Kevin De Bruyne porta avanti il City con un tiro deviato da Matip. Il Liverpool rischia di subire il 2-0, soffre, ma di lì a poco trova il pareggio grazie ad un destro di Diogo Jota liberato dall’asse Robertson-Arnold.

A fine primo tempo gli uomini di Guardiola rimettono la testa avanti con un colpo da biliardo di Gabriel Jesus che, dimenticato in area di rigore, bacia la traversa e segna il suo terzo goal in campionato. Il palo di Laporte nega al City 3-1 e la possibilità di andare negli spogliatoi con due goal di vantaggio.

L’entusiasmo dell’Etihad si spegne dopo pochi secondi della ripresa, con Manè che ristabilisce subito la parità. Nei successivi 50′ continuano a fioccare occasioni da goal, partendo dal 3-2 annullato a Sterling per un fuorigioco di pochi millimetri. Salah e Foden si liberano al tiro in area di rigore, ma sono decisive le deviazioni di Laporte e Van Dijk a proteggere la porta. Al 90′ Mahrez si prende la punizione che potrebbe mandare il City in paradiso, ma i sogni della parte azzurra di Manchester si infrangono sul palo. Al 94′ ci riprova l’algerino che, vedendo Alisson fuori dai pali, cerca di sorprenderlo con un pallonetto terminato alto.

A sinistra Jürgen Klopp, allenatore del Liverpool, a destra Pep Guardiola, tecnico del Manchester City. Entrambi hanno ammesso di aver un grande rispetto reciproco.

Arriva il triplice fischio, la distanza tra le squadre rimane invariata. Il City di Pep Guardiola guida la Premier League con un punto di vantaggio sui Reds.

PASTICCIO MAN UNITED, RIMONTA SPURS, OSSIGENO NEWCASTLE

Continua il periodo infernale del Manchester United, sconfitto 1-0 dall’Everton nella partita delle 13:30 del sabato. Ronaldo al centro della critica per uno scatto d’ira a fine partita. Il portoghese ha strappato dalle mani e gettato a terra il cellulare di un piccolo tifoso dei Toffees all’uscita dal campo.

L’ultimo posto disponibile per la qualificazione in Champions League è conteso tra Arsenal e Tottenham. Dalla ripresa del campionato i Gunners non riescono più a vincere. La sconfitta casalinga 2-1 contro il Brighton fa sorridere Antonio Conte. Gli Spurs dell’ex Inter hanno spazzato via 4-0 l’Aston Villa grazie ad una tripletta di Heung-Min Son. Le due squadre di Londra sono separate da soli 3 punti, ma l’Arsenal può contare su un match da recuperare e punterà tutto sullo scontro diretto del 12 maggio.

Dopo la sconfitta in Champions, il Chelsea rialza la testa battendo con un sonoro 6-0 il Southampton. In goal Havertz e Alonso, doppiette per Werner e Mount che si è già reso protagonista di 10 reti e 8 assist in campionato. Blues saldi al terzo posto.

Mason Mount è sempre più protagonista del Chelsea campione d’Europa.

Nelle retrovie il Norwich si regala una speranza di salvezza battendo 2-0 il Burnely, mentre il 3-0 subito dal Watford rischia di compromettere la corsa salvezza dei calabroni. Importanti vittorie per Newcastle e Brentford, che si allontanano dalla zona calda e iniziano ad intravedere il traguardo.

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