
La Ferrari porta a casa un’altro bottino di punti con Charles Leclerc, nonostante il ritiro di Sainz dopo due giri. Verstappen ha cercato di restare in lotta per la vittoria, ma l’olandese rompe il motore ritirandosi. Perez arriva secondo e Russell conquista il suo secondo podio in carriera. Ritiro per l’altra Ferrari di Sainz.
FERRARI DOMINANTE

Se nei primi appuntamenti asiatici della stagione c’era stata una lotta agguerrita tra Leclerc e Verstappen per la vittoria, qui in Australia non c’è storia. Dopo la pole di ieri Charles rimane in testa per tutta la gara, allungando il distacco con Max sin da subito. Anche dopo al rientro della safety car, causata dal ritiro di Sainz, Verstappen non riesce a tenere il ritmo di Lecrerc, infatti al giro 17 si trova a 8 secondi di ritardo nei confronti del ferrarista. Al giro dopo l’olandese viene richiamato ai box insieme al compagno Perez. A questo punto si ferma anche Charles Leclerc che rientra davanti a Verstappen, e Hamilton riesce a superare Perez grazie al pit stop. Altro incidente, altra safety car, questa volta Sebastian Vettel che ha mandato a muro la sua Aston Martin. Un’altra volta i distacchi vengono azzerati e alla ripartenza Verstappen affianca Leclerc sul rettilineo, ma quest’ultimo resta all’interno rimanendo al comando. Forte di ciò porta il distacco fino a 3 secondi, e al giro 39 Verstappen parcheggia la sua Red Bull con il motore in fiamme. Quello che resta è una marcia trionfale accompagnata da una serie di giri veloci di Charles, fino alla bandiera a scacchi. Un pò di rammarico per Sainz da parte della Ferrari che, dopo la brutta partenza va fuori pista insabbiandosi. Altro weekend favoloso per la scuderia di Maranello che aumenta il proprio vantaggio sia nel mondiale piloti, sia nel mondiale costruttori.
ALLARME RED BULL, TROPPI RITIRI

La scuderia austriaca lascia altri punti per strada, è il terzo ritiro in tre gare. Troppi per un team che vuole lottare per il campionato. Verstappen cerca di rimanere in scia a Lecrerc, ma la Ferrari è troppo più veloce, e dopo la ripartenza della seconda safety car Verstappen, visto il distacco che aumenta, saluta le chance di vittoria. Oltre al danno la beffa, arriva il secondo ritiro stagionale per il campione del mondo in carica, che lascia Melbourne con zero punti. Bene Perez che spinge al massimo il potenziale della macchina arrivando secondo, respingendo gli attacchi delle Mercedes di Russell e Hamilton. Altro campanello di allarme, quindi in casa Red Bull, c’è da lavorare molto sull’affidabilità della monoposto che sta compromettendo la stagione dei due piloti.
MERCEDES RITROVA LA FORZA

La Mercedes riesce a centrare il secondo podio in stagione con Russell che vola secondo nella classifica piloti, a 34 punti di distanza da Lecrerc. Le frecce d’argento si sono dimostate capaci di lottare con la red bull di Perez e di crearli difficoltà, anche se poi la macchina troppo superiore del messicano non ha lasciato vie di scampo. Un terzo e quarto posto importanti per i punti in classifica, infatti la scuderia di Brackley approfitta dei ritiri di Ferrari e Red Bull. Almeno per oggi Toto Wolff può sorridere, un podio era insperato, ma c’è da lavorare se vuole salire sul gradino più alto di quel podio.
MCLAREN TORNA IN SÈ

Dopo i primi appuntamenti pieni di delusioni, la Mclaren porta a casa un quinto e un sesto posto, ritrovando le prestazioni e i punti che portava anche la scorsa stagione confermandosi per ora come quarta forza del mondiale.
Chiudono la zona punti Ocon con Alpine, Bottas su Alfa Romeo, Pierre Gasly nono con la Alpha Tauri e decimo Albon porta a casa un punto per la Williams.


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