Correva il giorno 3 aprile 1896: tanti auguri gazza!

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Il primo numero della Gazzetta

Un giornale che “non deve solo fornire le notizie, commentare il progresso, registrare il successo. No, un giornale deve predire, correre l’alea stessa di tutte le cose, arrivare”. 126 anni fa, il 3 aprile 1896, veniva pubblicato il primo, visionario, editoriale della storia di un giornale destinato a scrivere la storia dell’editoria italiana. Inchiostro nero su pagine in stampa verde, poi successivamente passato al leggendario rosa: dalle menti di Eugenio Camillo Costamagna e di Eliso Rivera nasceva la Gazzetta dello Sport, tutt’ora il più longevo quotidiano d’Europa nel suo genere.

Era il 1895, quando il direttore de Il secolo Raffaele Sonzogno incarica Eliso Rivera di fondare “Il ciclista”, un quotidiano improntato sul ciclismo. Sei mesi dopo, non soddisfatto, Sonzogno invita il torinese Eugenio Camillo Costamagna, direttore de La Tripletta, a rafforzare Il ciclista, con l’obiettivo di creare una gazzetta che si occupi di tutti gli sport, e alla nuova testata verrà dato il nome di “La Gazzetta dello Sport”. Da lì, il resto è storia.

La Gazza racconta lo sport come mai è stato fatto prima. Racconta le emozioni, le vittorie e le sconfitte, le gioie e i dolori. È stata capace di entrare nelle nostre case e nei nostri cuori con quel prorompente rosa che ci ha accompagnato e ci accompagnerà nelle nostre giornate. Con quei titoloni, con quelle pagine, con quell’amore messo nero su bianco in forma indelebile, conservato con cura nei nostri ricordi. Diventa “il” giornale per eccellenza. Diventa il nostro giornale, il nostro compagno di questo splendido viaggio che comunemente chiamiamo vita. Tutto il rosa della vita. Tanti auguri Gazza!

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