IL VATE DELLO SPORT

Sono passati tantissimi anni – 25 per la precisione – eppure tale data rimane impressa nella mente dei tanti appassionati di rugby.
Il 22 marzo del 97′ riuscimmo nell’impresa tra le più importanti della nostra storia: sconfiggere la Francia a Grenoble in finale di Coppa FIRA, laureandoci campioni d’Europa per la prima volta in assoluto.

UN TORNEO ALLA DERIVA

Inutile nascondere che L’evento in discussione fosse in declino, che fosse l’ultima edizione, che la nascita della Coppa del Mondo avesse rubato la scena, che la Francia si presentasse con le rose sperimentali pur essendo plurivincitrice, e che venissero aperte le porte a nazioni quali Tunisia e Marocco. Assolutamente inutile oscurare tutto ciò.

Tuttavia il trionfo della nostra nazionale non è assolutamente da sminuire, anzi, al contrario. 9/15 degli atleti transalpini reduci dalla conquista del Cinque Nazioni appena 7 giorni prima, sarebbero poi scesi in campo contro l’Italia.

Altro che seconde scelte.

Fummo in grado di sconfiggere un XV di altissimo livello.

LA FINALE

Inizio splendido.

Francescato va a segno al 5′ ma è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, seguono le mete di Gardner, Croci e Vaccari. Tuttavia il trascinatore assoluto è Diego Dominguez, autore di ben 20 punti, una garanzia nei momenti decisivi. Nei minuti finali poi subiamo un paio di mete, ma il vantaggio è troppo ampio. Finisce 40-32.

Al triplice fischio avviene una selvaggia invasione di campo, segno di un’impresa irripetibile. Questo successo inoltre consentì l’ingresso della nostra nazionale al Sei Nazioni nel 2000, ma questa è un’altra storia.

25 anni fa l’Italrugby batteva la Francia in finale di Coppa FIRA.