Dopo la vittoria della nazionale maggiore, arriva anche quella dell’under-20.

A Colwyn Bay, località marittima nel nord del Galles, il match è condizionato dal forte vento, fattore tutt’altro che ininfluente. Soffriamo tantissimo nei raggruppamenti, ma da grande squadra risolviamo i problemi in mischia chiusa, portando a casa una sfida molto complicata.
CRONACA
2′ Capitan Ferrari e compagni subito all’opera. Serie di passaggi alla ricerca di uno spazio, trovato da Passarella, poi Vintcent pennella la linea laterale senza calpestarla scaricando infine su Francois Mey. 0-7.
La superiorità dei nostri avversari nei breakdown consente loro di ottenere un paio di calci di punizione, con Hawkins in grado di trasformare il primo ma non il secondo. Dunque 3-7.
20′ di stallo, poi un ulteriore occasione per i dragoni. Cenedese effettua un placcaggio senza rotolare via, consegnando di fatto 3 comodi punti.
Riparte il gioco: calcio di liberazione gallese, contropiede Italia sulla sinistra con Lorenzo Pani, Mey tiene vivo il pallone e Alessandro Garbisi finalizza il tutto. 6-12.
39′ Mischia chiusa in situazione di difesa per i nostri avversari, che ne escono indenni, ma nella fase di gioco successiva commettono fuorigioco per essere partiti davanti al calciatore. Netto regalo: Galles 6-15 Italia alla pausa.
Britannici in 14 nei primi attimi della ripresa per via di un placcaggio effettuato in aria da Hathaway ai danni del nostro Pani.
Nei primi minuti di superiorità numerica la squadra di Brunello non compie lo strappo, ma lo fa al 48′. Anche questa volta l’azione viene impostata da palla inattiva, con gli azzurrini in uscita da una situazione difficile nella propria metà campo. Lazzarin trova il varco compiendo 50 metri, trovando in sostegno il solito Garbisi – doppietta per lui -. 6-20.
All’inizio dell’ultimo quarto di gara portiamo a casa persino il punto di bonus. Punizione sulla linea dei 10 metri gallese in nostro favore, rimessa laterale trovata ai 5 metri e maul avanzante in zona rossa. Frangini si stacca dal carrettino e mette anche la sua firma. 6-27.
Nonostante la partita sia in cassaforte, confondiamo la gestione del risultato con le gravi disattenzioni. Reagisce il Galles – l’avanzamento è costante – James rompe due placcaggi effettuando un rischioso offload per Davies, in ogni caso finalizzatore. 13-27.
75′ meta del capitano britannico ad accorciare ulteriormente le distanze. Palla persa dagli azzurri nella loro metà campo, poi feroce ripartenza fino all’arrivo nei 22.
Viene allargato malamente il gioco, ma la linea difensiva in quel lato del terreno di gioco è meno fitta, dunque trovato il varco e meta del -7.
Nel finale i nostri avversari non sfruttano al meglio un paio di punizione concesse dai nostri: finisce 27-20 per l’Italia.
GALLES 20-27 ITALIA
Galles: 15 Cameron Winnett, 14 Josh Hathaway, 13 Bryn Bradley, 12 Eddie James, 11 Oli Andrew, 10 Joe Hawkins, 9 Morgan Lloyd, 8 Ben Moa, 7 Tom Cowan, 6 Alex Mann – CAP, 5 Ryan Woodman, 4 Benji Williams, 3 Adam Williams, 2 Morgan Veness, 1 Cameron Jones
A disposizione: 16 Connor Chapman, 17 Joe Cowell, 18 Nathan Evans, 19 Lewis Jones, 20 Ethan Fackrell, 21 Luke Davies, 22 Josh Phillips, 23 Iestyn Hopkins
Mete: Davies 64′, Mann 75′
Trasformazioni: Phillips 65′, 75′
Punizioni: Hawkins 5′, 32′
Italia: 15 Lorenzo PANI, 14 Flavio Pio VACCARI, 13 Francois Carlo MEY, 12 Dewi PASSARELLA, 11 Filippo LAZZARIN, 10 Giovanni SANTE, 9 Alessandro GARBISI, 8 Giacomo FERRARI – CAP, 7 Ross Michael Alwyn VINTCENT, 6 David ODIASE, 5 Riccardo ANDREOLI, 4 Alessandro ORTOMBINA, 3 Riccardo GENOVESE, 2 Lapo FRANGINI, 1 Luca RIZZOLI
A disposizione: 16 Tommaso SCRAMONCIN, 17 Riccardo BARTOLINI, 18 Matteo BERNARDINELLO, 19 Giovanni CENEDESE, 20 Giulio MARUCCHINI, 21 Andrea CUOGHI, 22 Nicolò TENEGGI, 23 Arturo FUSARI
Mete: Mey 3′, Garbisi 34′, 49′, Frangini 61′
Trasformazioni: Sante 3′, Teneggi 62′
Punizioni: Sante 40′

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