Il motomondiale fa tappa in Indonesia dopo 25 anni dall’ultima volta e, per la prima in assoluto, sul circuito di Mandalika. Seconda gara di questo mondiale che, per quanto riguarda le categorie inferiori, ha regalato due gare davvero emozionanti e godibili sotto ogni aspetto. Andiamo quindi a vedere quali sono i risultati che l’alba italiana ci ha lasciato in eredità.
MOTO 2: CHANTRA FA LA STORIA, VIETTI DA SOGNO!
Gara davvero intensa in Moto2, nella quale è Somkiat Chantra a trionfare. Il thailandese fa il vuoto dietro di sé e porta, per la prima volta nella storia di questo sport, la bandiera del proprio paese in alto sopra a tutti. Il classe ’98 dopo aver fatto vedere qualche lampo di talento qua e là in carriera, sfrutta al meglio la prima vera occasione, andando a vincere, dominando, a Mandalika.
Sul podio con il pilota del Team Asia sale uno splendido Vietti che batte Canet in un bel duello sia fisico che psicologico e di nervi. L’italiano arriva così al secondo podio stagionale, dopo la vittoria in Qatar. Vietti rimane in vetta alla classifica mondiale, con ben 45 punti collezionati sui 50 a disposizione.
Appena fuori dal podio Lowes, 4° e Fernandez 5°. Bella prestazione per Arbolino che continua l’ottimo inizio di stagione concludendo in 8° posizione. Buoni risultati anche per i due rookie Aldeguer e Acosta, 7° e 9°.
MOTO 3: VITTORIA IN SOLITARIA PER FOGGIA, OUT MIGNO
La gara di Moto3 regala la solita intensità e bagarre, con il gruppone che si dà battaglia dal primo all’ultimo chilometro. C’è però un’eccezione rispetto alla regola, Dennis Foggia saluta la compagnia e gira in solitaria per tutta la gara, andando a trionfare più che meritatamente e facendo suonare per la seconda volta in queste prime due gare del mondiale l’inno italiano sul podio.
Ad uscire vittorioso dalla bagarre del gruppone è invece Izan Guevara che termina la gara al secondo posto, completa il podio il poleman Carlos Tatay, autore di una grandissima rimonta dopo esser finito in 14° posizione a causa di un long lap penalty comminatogli causa l’eccedimento dei track limits.
Per quanto riguarda gli altri italiani a punti troviamo i rookie Bartolini e Bertelle, in 8° e 15° posizione. È out invece il vincitore del Qatar: Migno, steso a pochi chilometri dal termine da Sasaki.
IL VATE DELLO SPORT 
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