
Marte è più vicino di quanto potessimo immaginare, dista solo pochi chilometri dall’Italia, ed è noto con il nome “Slovenia”. Anche la Milano Sanremo, prima classica monumento di stagione, è finita in Slovenia, a casa Mohoric, che è divenuto il primo corridore nato nei territori dell’ex Jugoslavia ad imporsi in Via Roma; quello di oggi è un successo particolarmente significativo in quanto è la terza monumento consecutiva vinta da un ciclista Sloveno (Liegi-Bastogne-Liegi 2021 Pogacar; Giro di Lombardia 2021 Pogacar).
SECONDO TURGIS, VDP MONUMENTALE.
Era al rientro alle corse, ma sappiamo bene che un fuoriclasse come Mathieu Van der Poel non gareggia mai per partecipare, ma per vincere. Il fenomeno Olandese di Kapellen si è classificato in terza posizione sulle strade Liguri, ottenendo il quarto podio della carriera in una classica monumento. In seconda piazza, dietro a Matej Mohoric, è arrivato Anthony Turgis, autore di una convincente azione nell’ultimo chilometro che lo ha portato ad una prestigiosa piazza d’onore.
Nulla hanno potuto i favoriti Wout Van Aert e Tadej Pogacar; il Belga ha provato a guidare l’invano inseguimento nei confronti di Mohoric, mentre il fuoriclasse ventitreenne non è stato in grado di staccare gli altri pretendenti alla vittoria sulla rinomata salita del Poggio.

I riflettori sono ora puntati sul Giro delle Fiandre, prima monumento con il pavè che andrà in scena sui muri della regione Fiamminga il 3 aprile. A destare una buona impressione in vista della “Ronde” è stato certamente Mathieu Van der Poel, che se la dovrà però vedere con Wout Van Aert, Pidcock e i lupi della Quickstep, non protagonisti alla “classica di primavera” a causa di malanni fisici. Assente oggi era anche il campione europeo Sonny Colbrelli, che sarà verosimilmente protagonista il 3 aprile in Belgio.

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