
La stagione degli sport invernali è ormai ai titoli di coda, ma le emozioni non mancano anche in questa fase di conclusione; a spiccare sono le discipline nordiche, dove a dettare legge è la Norvegia. Weekend eccezionale per l’Italia nello snowboard che conquista 5 podi: tre nell’alpino e due nel cross.
RIIBER NELLA LEGGENDA, LINDVIK BATTE KRAFT E GLI SLOVENI.
Dopo la doppia vittoria di Oslo e la debacle di Lamparter, il Norvegese Jarl Magnus Riiber era padrone del suo destino. In seguito alla prima gara di Schonach, vinta dal fuoriclasse Scandinavo, vi era 1 solo punto a dividere i due, e chi sarebbe arrivato davanti tra lui e Lamparter avrebbe vinto la sfera di cristallo. A vincere il duello è stato Riiber, che oltre ad aver conquistato la sua quarta coppa del mondo consecutiva ha superato Hannu Manninen in termini di vittorie nel circuito maggiore (49 vs 48).
Giornate intense a Vikersund, dove le condizioni sfavorevoli non hanno permesso agli atleti di superare i 250 metri ai mondiali di volo con gli sci. A imporsi nella gara individuale è stato Marius Lindvik, che ha preceduto lo Sloveno Timi Zajc e l’Austriaco Stefan Kraft. Vittoria per la Slovenia nella prova a squadre.
A Falun, nello sci di fondo, c’è stato il ritiro definitivo della fuoriclasse Norvegese Therese Johaug, che ha raggiunto quota 100 vittorie in coppa del mondo.
5 PODI DALLO SNOWBOARD, “A SECCO” IL BIATHLON.

Weekend trionfale per lo snowboard Italiano. Lorenzo Sommariva, nello snowboard cross, ha conquistato la terza vittoria della carriera in coppa del mondo precedendo Jakob Dusek sulle nevi di Reiteralm. Nella rinomata località Austriaca è salita sul podio anche Michela Moioli, che nella gara femminile si è piazzata in seconda posizione dietro a Charlotte Bankes. Nel parallelo di Piancavallo ha trionfato il giovane Marc Hofer, il quale ha preceduto Edwin Coratti, che è andato a completare un autentico capolavoro azzurro.
Niente podio per De Aliprandini nei giganti di sci alpino a Kranjska Gora, dove ha vinto in entrambe le occasioni Henrik Kristoffersen; a spiccare su tutto è stata però la conquista della coppa di gigante di marco Odermatt, che ha ipotecato anche quella generale. Reazione da fuoriclasse di Marta Bassino, che in un gigante dominato da Petra Vlhova si è classificata al secondo posto.
Nel weekend di Otepaeae non sono arrivati podi dall’Italia del biathlon, ma fa certamente ben sperare l’ultima frazione disputata da Lisa Vittozzi nella single mixed relay, che grazie ad super poligono in piedi e ad un buon passo sugli sci è riuscita a portare l’Italia in quinta posizione. Ora spetta ai tecnici riportare Lisa Vittozzi sulla buona strada nel tiro a terra, poichè una fuoriclasse assoluta come la Sappadina non può essere persa. Vittozzi DEVE tornare ad essere l’atleta che nel 2018/19 si giocava la sfera di cristallo.

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