
Nei match di ritorno di playoff per qualificarsi agli ottavi di Europa League brutta batosta per il Napoli in casa col Barcellona. La Lazio non riesce a rimontare il Porto, mentre l’Atalanta arriva agli ottavi sul velluto.
Tra le big il Dortmund non riesce nella rimonta, il Siviglia invece passa col brivido.
LE ITALIANE:
Napoli- Barcellona
Al “Maradona” gli uomini di Spalletti cercano una grande impresa per eliminare il Barcellona, ma l’avvio è subito shock. Insigne sbaglia clamorosamente un angolo basso e lancia il contropiede Blaugrana, che con Jordi Alba trova il vantaggio. Poco dopo altra palla persa del Napoli e sul capovolgimento di fronte nessuno contrasta Frenkie De Jong, che dai 25 metri con un tiro a giro trova una perla che si insacca diritto all’incrocio dei pali, risultato sul 0-2 dopo 13 minuti. Dopo la partenza da incubo il Napoli trova un’imbucata per Osimhen, che atterrato da Ter Stegen guadagna il penalty che Lorenzo Insigne trasforma per l’1-2. Sembra potersi riaprire la partita, ma al 45′ dagli sviluppi di un angolo è Pique con un bel sinistro a beffare Meret e mettere in ghiaccio la qualificazione.
Nel secondo tempo Aubameyang trova la rete del 1-4 dopo una grande azione che sorprende ancora la pessima difesa del Napoli oggi. Nel finale Politano sigla il gol del 2-4 definitivo.
Il Napoli è fuori dalle coppe europee e farà all in sul campionato, il Barcellona invece è la grande favorita per la vittoria finale.
Lazio- Porto
La Lazio di Sarri deve rimontare il 2-1 di Oporto e parte bene segnando al 19′ il gol del vantaggio con Immobile. Vantaggio che dura poco più di 10 minuti, Milinkovic stende Taremi in area, è lo stesso Taremi dal dischetto a segnare il gol del pareggio. Nel secondo tempo ancora protagonista l’attaccante del porto, che con un assist meraviglioso mette Uribe a tu per tu con Strakosha, il Porto è avanti 1-2. La Lazio ci prova con orgoglio, e al 94′ trova il gol della speranza con Cataldi, ma non c’è più tempo, il Porto elimina la Lazio, che ora concentrerà tutte le forze per conquistare il 4° posto in Serie A.
Olympiacos- Atalanta
L’Atalanta di Gasperini arriva al Pireo sapendo di avere due risultati a disposizione su tre, ma la Dea dimostra tutta la sua mentalità europea e schiaccia i greci.
Al 40′ filtrante di De Roon per Mæhle, che con la punta destra batte Vaclik per il gol del vantaggio.
Nella ripresa sempre Dea in avanti, Koopmeiners serve a Malinovskyi il pallone dello 0-2. L’ucraino coglie l’occasione per alzare la maglia e mostrare un messaggio a cui ci uniamo tutti noi, “NO WAR IN UKRAINE” (no alla guerra in Ucraina). Dopo tre minuti è ancora l’asso ucraino a siglare il 0-3 con un bolide mancino dai 25 metri che si insacca nel sette. L’Atalanta vince e convince in Grecia, ed adesso l’obiettivo Europa League può diventare concreto.

LE ALTRE PARTITE:
Rangers- Borussia Dortmund
Dopo la vittoria 2-4 a Dortmund la squadra di Glasgow parte forte anche in Scozia, è il solito Tavernier dal dischetto a portare avanti gli scozzesi.
Arriva al 31′ la reazione Dortmund, in 10 minuti i gialloneri firmano l’uno-due Bellingham- Malen e si porta avanti in Scozia, riaprendo la qualificazione. Nel secondo tempo il Borussia non riesce a sfondare ed anzi, al minuto 57′ ancora una volta Tavernier trova il gol del pareggio che taglia le gambe definitivamente ai tedeschi. Invani gli ultimi tentativi, il Dortmund è la prima grande eliminata di questa Europa League, il Rangers accede agli ottavi.
Real Sociedad- Lipsia
Dopo il 2-2 dell’andata tra Lipsia e Real Sociedad si prospetta un’altra grande gara. A spuntarla sono i tedeschi, che si impongono 1-3 con le reti di Orban, André Silva e Forsberg su rigore. Inutile per gli spagnoli il gol di Zubimendi.
Per una tedesca che esce (il Dortmund) una tedesca che va gli ottavi, il Lipsia.
Dinamo Zagabria- Siviglia
A Zagabria la Dinamo deve vincere di due reti per trascinare il Siviglia ai supplementari, ma non ci riesce. I croati passano in vantaggio al 65′ con il rigore di Orsic, ma poi non riescono a sfondare il fortino spagnolo.
Il Siviglia è agli ottavi per l’ennesima volta nella sua storia.
Sporting Braga- Sheriff
All’andata l’aveva spuntata per 2-0 lo Sheriff, al ritorno succede il contrario, e il Braga a vincere 2-0 con le reti di Medeiros e Ricardo Horta. Partita che va prima ai supplementari e poi ai rigori, dove sono decisivi gli errori per i moldavi di Dulanto e Bruno.
Il Braga strappa il pass per gli ottavi dagli undici metri, si conclude la favola Sheriff.
Betis Siviglia- Zenit
Dopo la vittoria in Russia 2-3, il Betis ha due risultati a disposizione e ne approffita. Gli spagnoli portano a casa uno 0-0 che vale gli ottavi, lo Zenit torna a San Pietroburgo da eliminata.


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