Nonostante le olimpiadi di Pechino siano appena andate in archivio, è doveroso riportare alla luce l’impresa della bergamasca nella precedente edizione.
La prima donna ad aggiudicarsi la libera in un’olimpiade è proprio Sofia Goggia, che il 21 febbraio del 2018 nella capitale sudcoreana scavalcò le rivali Mowinckel e Vonn, oltre ad eguagliare l’argento di Isolde Kostner ai giochi di Salt Lake nel 2002.
La preparazione alla gara fu a dir poco meticolosa: il giorno prima la squadra dedicò ben cinque ore alle video-analisi comparate, constatando come la parte centrale fosse il punto chiave per fare la differenza. La campionessa azzurra apprese alla lettera non forzò nella parte alta per poi sciare splendidamente nella cosiddetta “parabolica”, arrivando davanti a tutte. Non era affatto scontato questo risultato, visto il recente errore in Super G costato il podio, passo falso sicuramente motivo di polemiche, preoccupazioni e conseguenti pressioni.
Come già anticipato, quel giorno Goggia fu in grado di tenere dietro anche Lindsey Vonn, sconsolata per non essere riuscita a trionfare alla sua ultima partecipazione ai giochi, ma in ogni caso terza.
Per la sciatrice lombarda l’oro fu il coronamento di un’annata stellare, composta in primis dal trionfo in coppa del mondo generale – vinta con 3 punti di vantaggio proprio su Vonn -, al quale si aggiungono il 4° posto nella graduatoria generale e 3 successi stagionali.
Nonostante i numerosi infortuni, super Sofi non si è mai arresa, sfidando e sconfiggendo più volte un destino crudele, come dimostrato qua a Pechino.
4 anni fa Sofia Goggia vinceva l’oro olimpico in discesa libera.


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