Pechino 2022: Goggia e Delago da lacrime in discesa, ma il titolo va a Suter.

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Sofia Goggia e l'argento 'impossibile': "Ispirata da una sorta di luce" -  la Repubblica

Martedì incandescente sulle nevi e sul ghiaccio di Pechino 2022; la competizione più interessante della giornata è stata la discesa libera femminile di sci alpino, dove Sofia Goggia e Nadia Delago hanno fatto sognare l’Italia. Eventi di rilievo anche per il biathlon, bob e pattinaggio di figura.

IL MIRACOLO DI GOGGIA, IL SOGNO DI DELAGO… IL CAPOLAVORO DI SUTER.

Quella di Sofia Goggia è stata, certamente, una delle imprese più grandi della storia dello sport Italiano; poco più di 20 giorni dopo la diagnosi rovinosa che aveva evidenziato la lesione del legamento anteriore, la fuoriclasse Bergamasca si è incredibilmente riconfermata sul podio olimpico di discesa libera vincendo una strepitosa medaglia d’argento. Al terzo posto si è piazzata la giovane Altoatesina Nadia Delago, che prima di oggi non aveva ancora conquistato un podio tra le grandi. A rovinare una possibile apoteosi azzurra è stata l’Elvetica Corinne Suter, capace di conquistare il titolo olimpico da campionessa del mondo in carica.

CHRISTIANSEN EROE IN PATRIA, DISATRO LATYPOV.

Christiansen profits from Latypov misses as Norway snatch 4x7.5km gold

La gara sembrava finita a favore della Russia; Latypov affrontava il poligono con un vantaggio enorme sulla concorrenza, tanto da potersi permettere l’utilizzo di tre ricariche… ma lui va oltre: finisce nel giro di penalità per ben due volte e “condanna” la Russia alla medaglia di Bronzo. Il più efficiente all’ultimo poligono è stato il Norvegese Christiansen, in grado di prevalere su Fillon Maillet nel tiro in piedi, specialità della casa del Francese. La Norvegia non vinceva una staffetta olimpica dal lontano 2010.

Impossibile non citare quanto fatto dal fenomeno Tedesco Francesco Friedrich, che è entrato definitivamente nella leggenda della sua disciplina grazie alla fenomenale vittoria nel bob a 2; il portabandiera Tedesco si era già imposto a Pyeongchang sia nella specialità ora citata che nel bob a 4, entrando così nel novero degli atleti capaci di completare la doppietta nella stessa edizione dei giochi olimpici.

Nella combinata nordica il Norvegese Graabak si è imposto nella Gundersen LH/10KM, regalando alla sua nazione un oro non scontato, visto quanto passato dal dominatore del quadriennio Riiber.

Infine, nel programma corto femminile di pattinaggio di figura, kamila valieva è riuscita (seppur in maniera rigida) a domare la pressione causata dalla presunta positività al doping vincendo il segmento con una prestazione da fuoriclasse assoluta. Seconda e terza Shcherbakova e Sakamoto; si deciderà tutto nel programma libero.

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