
Un sorpasso che più volte era stato annunciato, acclamato, ma che mai era riuscito a finalizzarsi. Al 26° giro di questa Serie A però il Milan può finalmente festeggiare, perché ora la bandiera sulla cima del Monte Scudetto recita solo 2 colori: il rosso e il nero. Sull’onda dell’entusiasmo dopo la vittoria nel derby e il passaggio di turno in Coppa Italia, alla squadra di Pioli basta una rete de Leao dopo 8 minuti per battere di misura la Sampdoria e intascarsi i 3 punti.
Se questo sorpasso è riuscito, però, è anche grazie ad un risultato ideale arrivato da Napoli nella giornata di sabato. Infatti finisce 1-1 tra Napoli ed Inter. Sono i partenopei ad inaugurare questo primo acuto di giornata, con Insigne che impiega appena 7 minuti per trasformare il rigore del vantaggio. L’Inter resta a secco per tutto il resto della prima frazione, ma dopo i 15 minuti di ristoro negli spogliatoi trova subito il gol del pareggio con Dzeko, al 47° giro d’orologio. 1 punto per 1 che non accontenta nessuno. Ora starà alla squadra di Inzaghi cercare di riprendersi la vetta, vincendo il match da recuperare contro il Bologna e riportando i cugini rossoneri al 2 posto.
Anche l’altro big match di questo turno, vitale in chiave Champions, termina in parità. Dopo 90 minuti il cartellino di Atalanta-Juventus recita infatti 1-1, con la formazione bergamasca che era riuscita a portarsi avanti al 76° grazie ad una bordata di Malinovskiy, ma che si vede raggiungere in pieno recupero da Danilo. Juve che quindi rimane salda al 4°posto ma che deve guardarsi attentamente le spalle: infatti i bergamaschi devono ancora recuperare la partita con il Torino, che li catapulterebbe nuovamente in piena zona Champions.
Tris della Lazio al Bologna, Verona da poker. 2-2 tra Sassuolo e Roma

Tiene nel mirino l’Europa che conta anche la Lazio, che batte il Bologna con un sonoro 3-0. Dopo il rigore di Immobile che, dopo 13 minuti, preannuncia la festa biancoceleste, si prende un posto sotto i riflettori anche Mattia Zaccagni, che nel 2° firma il cartellino con una doppietta.
Senza pietà il Verona, che distrugge l’Udinese per 4-0. Dopo soli 2 minuti la formazione veneta passa in vantaggio grazie ad un gol di Depaoli. A ridurre ulteriormente le speranze di vittoria per i friulani ci pensa Barak, che al 31° trasforma il gol del 2-0. Nel secondo tempo anche Caprari e Tameze mettono il loro nome sul pallone, e portano il risultato finale sul 4-0.
Al Mapei Stadium si conclude per 2-2 la partita tra Sassuolo e Roma. E’ Abraham ad incaricarsi di portare in vantaggio i capitolini, finalizzando nel recupero del primo tempo il gol dell’1-0. Nella ripresa però si parla neroverde, con i padroni di casa che riescono a ribaltare il risultato con un autogol di Smalling e una rete di Traore. Tutto finito? Figuriamoci. Infatti al 90°+4 Cristante riporta tutto in parità con la rete che chiude il match.
Venezia, vittoria chiave contro il Torino. 1-1 per Genoa-Salernitana e Empoli-Cagliari. La Fiorentina passa in extremis contro lo Spezia.
Non è fuori dalla zona retrocessione, ma sta provando in tutti i modi ad uscirne. Il Venezia riparte da un periodo scarso di risultati positivi battendo il Torino, trovando 3 punti preziosi come ossigeno nella lotta salvezza. Nonostante il vantaggio raggiunto dalla squadra di Juric dopo 5 minuti, Haps e Crnigoj ribaltano il risultato e portano i 3 punti nella laguna.
A Genova succede tutto nel primo tempo: al gol del vantaggio dei padroni di casa firmato da destro risponde una rete di Bonazzoli sullo scemare del 1° tempo.
Anche Empoli e Cagliari danno vita ad un intenso 1-1. Dopo essere passato in vantaggio grazie a Pinamonti sul finire del 1° tempo, l’Empoli si fa riprendere all’84° da Pavoletti.
Chiude questo 26° turno il match tra Spezia e Fiorentina. Per gli aquilotti la rete di Agudelo al 74°, dalla parte dei gigli le reti di Piatek e Amrabat.

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