IL VATE DELLO SPORT

Domenica ricca di eventi ai giochi olimpici invernali di Pechino; le competizioni fondamentali di questa giornata sono state il gigante maschile di sci alpino e le due prove a inseguimento di biathlon: in tutte e tre le occasioni hanno vinto i dominatori della stagione, ma non sono mancati i rimpianti in casa Italia.

ROISELAND E FILLON MAILLET CANNIBALI.

Altro giro e altra impresa per la fuoriclasse del biathlon Norvegese Marte Olsbu Roiseland; la nativa di Arendal è diventata la prima donna di sempre a conquistare la bellezza di 4 medaglie nella stessa edizione dei giochi olimpici e tra mass start e staffetta proverà a giungere a quota 6. Argento per Elvira Oeberg e bronzo per Eckhoff, paura per un collasso di Tandrevold nel finale. Dorothea Wierer, in posizione da medaglia d’argento fino all’ultimo poligono, si è piazzata in sesta posizione, con un distacco di 23 secondi dal podio.

Al maschile il Francese Quentin Fillon Maillet è stato in grado di ripetere l’impresa della fuoriclasse Scandinava; quarto posto amaro per Lukas Hofer, autore della gara perfetta e di un recupero da cinema.

ODERMATT SI CONFERMA “RE DEL GIGANTE”, FUORI DE ALIPRANDINI.

Dopo le delusioni della discesa libera e del supergigante, il giovane Elvetico (leader della classifica generale di coppa del mondo) Marco Odermatt ha saputo imporsi nel gigante su un Kranjec in grande spolvero, con un margine inferiore ai 2/10, dimostrando per l’ennesima volta di essere il re di questa disciplina. Tanta delusione in casa Italia a causa dell’uscita di Luca de Aliprandini, considerato, alla vigilia, uno dei grandi pretendenti alle medaglie, nonostante l’infortunio che non gli ha permesso di allenarsi con costanza in vista dei giochi.

Nella giornata odierna sono stati assegnati altri titoli: la Russia è riuscita ad imporsi sulla Norvegia nella staffetta maschile di fondo grazie ad un quartetto di caratura stellare; nei 500 m. maschili di short track ha trionfato l’Ungherese Shaoang Liu, in una gara che ha visto la caduta di Pietro Sighel nella finale per le medaglie. Vittoria dell’Olanda nella staffetta femminile