Pechino 2022: Jacobellis doppio oro da favola, Johannes Boe di un altro pianeta, Lindvik batte Kobayashi.

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Baumgartner e Jacobellis, i "nonni d'oro" del team americano ai Giochi di  Pechino - la Repubblica

Con l’argento di Moioli/Visintin nello snowboard cross a coppie fanno undici medaglie in otto giornate per l’Italia: solo ai giochi olimpici di Lillehammer 1994 la compagine Italiana fu in grado di fare meglio. Oggi vanno, però, celebrate anche altre imprese: la vittoria di Marius Lindvik nel salto con gli sci e quella di Johannes Boe nel biathlon.

ANCORA JACOBELLIS, ITALIA D’ARGENTO.

Dopo non aver mai vinto un oro olimpico per tutta la sua gloriosa carriera, Lindsey Jacobellis si è imposta per due volte nell’arco di tre giorni entrando definitivamente nel gotha degli sport invernali; La fuoriclasse Statunitense ha trionfato nella gara a coppie miste di snowboard cross insieme al compagno Nick Baumgartner. Niente da fare per l’oro in casa Italia: Omar Visintin e Michela Moioli si sono piazzati al secondo secondo posto precedendo il Canada e l’ “Italia 2”, formata da Lorenzo Sommariva Caterina Carpano, i quali sono stati vittime di una caduta nella prima parte del tracciato che li ha condannati al quarto posto.

“BOE-DIUM” NEL BIATHLON, LINDVIK BATTE KOBAYASHI.

Lindvik ends Norwegian wait for large hill champion with Beijing 2022  triumph

Giornata molto convincente per la Norvegia nelle discipline nordiche; 58 anni dopo Toralf Engan i Norge sono riusciti a conquistare la medaglia d’oro sul large hill nel salto grazie a Marius Lindvik. Nulla ha potuto il “concorde di Hachimantai” Ryoyu Kobayashi, che si è classificato al secondo posto; medaglia di bronzo per Karl Geiger.

Nella sprint maschile di biathlon Johannes Boe è diventato il terzo biatleta di sempre ad imporsi ai giochi in entrambe le prove contro il cronometro, grazie ad un tiro a terra regale e ad un passo sugli sci extralusso. Al secondo posto si è piazzato il Francese Quentin Fillon Maillet, che ha saputo vincere la terza medaglie su altrettanti tentativi a queste olimpiadi, eguagliando Johannes Boe e Marte Roiseland. Bronzo per il fratello di Johannes, Tarjei, alla prima medaglia olimpica individuale della carriera.

Delusione Norvegese è stata, però, la staffetta femminile di sci di fondo, vinta dalla Russia su una sorprendente Germania e sulla Svezia. Bisogna essere però onesti: il fatto che la Germania, nazione non particolarmente attrezzata nel settore femminile dello sci di fondo, salga sul podio in una evento di peso come le olimpiadi deve essere un campanello d’allarme per il movimento del fondo femminile, attualmente di livello estremamente basso.

Vittoria per la tedesca Neise nella gara di skeleton femminile; 12° posto deludente per Valentina Margaglio.

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