Si chiude a 20 la magica striscia dell’Italia che teneva conto dei giorni consecutivi a medaglia tra olimpiadi estive e invernali: non è riuscita a bissare il titolo la fuoriclasse Bergamasca Michela Moioli; a vincere è stata, però, la leggenda Lindsey Jacobellis, al primo oro olimpico della carriera. Michela si è dovuta arrendere in semifinale all’Americana stessa e alla francese Chloè Trespeuch, argento nella prova odierna.
Per la portabandiera azzurra, campionessa olimpica nel 2018,non finisce qua l’esperienza Cinese, in quanto sarà di nuovo in pista la notte dell’11 febbraio con l’obbiettivo di portare l’Italia sul gradino più alto del podio nella prova mista a coppie di snowboard cross.
VLHOVA RIMONTA DA… ORO.
Può piacere o non piacere, ma la realtà è che Petra Vlhova è la più grande slalomista in attività e la sua vittoria ai giochi olimpici è la cosa più giusta e meritata che ci potesse essere. La Slovacca, autrice di un recupero da cinema nella seconda manche, si è imposta di misura su Liensberger e sull’eterna piazzata Holdener. Buone indicazioni, nonostante l’uscita, per Federica Brignone in ottica combinata.
Mikaela Shiffrin è incredibilmente uscita anche in slalom, dopo aver abbandonato la gara di gigante poche porte dopo il via; a prescindere dalla nazionalità e dal tifo, una fuoriclasse quale l’Americana va certamente sostenuta e supportata in questo momento di difficoltà.
WENDL/ARLT: UN DOPPIO DA LEGGENDA.

Il doppio Tedesco di slittino composto da Tobias Wendl e Tobias Arlt ha replicato l’impresa coronata nella giornata di ieri da Geisenberger. Essi sono riusciti a conquistare il terzo titolo olimpico nella specialità (che vanno sommati ai 2 ottenuti nelle prove a squadre) precedendo i connazionali Eggert/Benecken e i “rivali-amici” Steu/Koller. Sesti gli Italiani Rieder/Kainzwaldner.
Nella giornata di oggi è andata in scena anche la combinata nordica, che ha visto disputarsi una gara estremamente spettacolare; il Tedesco Vinzenz Geiger è riuscito a superare l’ affaticato connazionale Johannes Rydzek e l’Austriaco Greiderer (giunto terzo) nelle ultime centinaia di metri grazie ad un’azione eccezionale, vincento così il primo oro della carriera. Seconda piazza per Graabak.
Ottima quinta posizione di Leonardo Donaggio nel big air; a vincere la gara è stato il Norvegese Birk Ruud.

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