A Recife, capitale del Pernambuco, nasce Antônio Augusto Ribeiro Reis Júnior, universalmente conosciuto come Juninho Pernambucano, il miglior tiratore di punizioni della storia.
Juninho è il più classico dei trequartisti, è dotato di una tecnica impressionante e di un piede destro sopraffino, che difficilmente non inquadrava la porta su calcio piazzato.
Trequartista si, ma anche mezz’ala ed all’occorrenza come esterno destro d’attacco
È lui che, quando giocava con Romário ai tempi del Vasco da Gama, inventò la Maledetta.
Invece di colpire la palla con tutto il piede, utilizzava soltanto tre dita e ciò permetteva di imprimere al pallone un effetto stranissimo: superava la barriera andando oltre i 100 all’ora e d’improvviso scendeva fin dietro le spalle del malcapitato portiere.

Se il Vasco fu il trampolino di lancio, il Lione fu la conferma. 8 stagioni condite da 7 scudetti e 5 supercoppe di francia, entrambi consecutivi.
Durante la sua permanenza in Francia ha giocato 344 partite con la numero 8 sulle spalle, mettendo a segno 99 gol, di cui 44 su punizione. Il campionato a Lione manca dal 2009, anno in cui Juninho se n’è andato.
Trentaquattrenne, decise di lasciare la sua seconda casa per tentare l’avventura qatariota con l’Al-Gharafa, squadra con cui vincerà un campionato locale.
A 36 anni, deciderà di tornare dove tutto è partito: al Vasco. Lì giocherà altri due anni e mezzo, con una piccola parentesi nei Red Bulls a New York, portando il bottino a 52 gol in 234 incontri disputati con la maglia bianconera.
Parallelamente all’inizio della sua avventura al Lione, in Italia un giovane Andrea Pirlo muoveva i suoi primi passi al Milan, altro grandioso interprete della maledetta. Il fuoriclasse bresciano dichiarerà di essersi allenato per settimane intere pur di avvicinarsi al leggendario colpo di Juninho.

Il Pernambucano appenderà gli scarpini al chiodo nel giorno del suo 39esimo compleanno dopo aver segnato 77 gol su punizione, riuscendo a battere il record di David Beckham. Da quasi vent’anni, vedere quella maglia numero 8, fa riemergere tutte le emozioni provate per le sue magiche pennellate.


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