
Weekend agrodolce per l’Italia delle discipline olimpiche invernali; tante soddisfazioni dal biathlon, dove Dorothea Wierer è tornata ad imporsi nel massimo circuito quattordici mesi dopo l’ultima volta trionfando nella mass start di Anterselva e conquistando il pettorale rosso di leader della classifica di specialità. Enorme amarezza a Cortina d’Ampezzo, dove Elena Curtoni ha conquistato il secondo successo della carriera in coppa del mondo, ma allo stesso tempo Sofia Goggia è stata vittima di una caduta rovinosa che le potrebbe compromettere la rassegna a cinque cerchi. Fine settimana difficile per gli azzurri dello sci alpino a Kitzbuhel.
DORO MERAVIGLIOSA… CHE SUCCEDE LISA?
Fantastica Dorothea Wierer! L’azzurra di Rasun è stata in grado di trionfare per la quarta volta sulle nevi di casa (nel terzo format diverso) raggiungendo quota tredici vittorie in coppa del mondo. La fuoriclasse Altoatesina ha acchiappato così il sesto posto nella classifica generale e si è posta al comando della graduatoria di specialità; non ci poteva essere miglior avvicinamento agli imminenti giochi olimpici di Pechino.
Proseguono gli enormi problemi di Lisa Vittozzi al poligono a terra; la Sappadina ha commessa sette errori nei primi due poligoni sia nella mass che nella 15 km. In questo momento la situazione è grave, non si riescono a trovare punti di svolta e il morale dell’atleta è verosimilmente sotto allo zero. Noi auguriamo tutto il meglio a Lisa Vittozzi, sperando che ci possa incantare di nuovo con le sue performance al tiro già dai giochi olimpici di Pechino.
Problemi al tiro anche nel settore maschile, dove però Lukas Hofer si è ben difeso nella gara a partenza in linea ottenendo un buon nono posto.
CAPOLAVORO DI ELENA, PAURA PER SOFIA.

Nel supergigante di ieri di Cortina d’Ampezzo, Elena Curtoni si è imposta per la seconda volta in coppa del mondo, bissando il successo ottenuto a Bansko il 25 gennaio 2020. La nativa di Morbegno è ora seconda nella classifica di super-g, dietro alla connazionale Federica Brignone.
Tanta paura per Sofia Goggia; la vincitrice della discesa libera del sabato è stata vittima di una terribile caduta nella gara domenicale. Una tac e a due risonanze alle ginocchia a “La Madonnina” di Milano hanno evidenziato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una parziale lesione del legamento crociato, una piccola frattura del perone e una sofferenza di tipo muscolo tendinea. La fuoriclasse Italiana proverà, nonostante ciò, a recuperare tramite un percorso di riabilitazione con l’obbiettivo di essere al cancelletto di partenza il giorno della discesa libera per difendere il titolo olimpico. C’è però la possibilità che Goggia debba rinunciare all’onore di essere portabandiera della compagine Italiana.
Weekend amaro per lo slalom Italiano in quel di Kitzbuhel. Alex Vinatzer e Giuliano Razzoli, primo e quarto dopo la prima manche, sono usciti nella seconda perdendo preziosi punti in ottica WCSL (world cup start list) e un importante occasione di salire sul podio. A vincere la gara è stato Dave Ryding, primo inglese di sempre a coronare l’impresa di trionfare in coppa del mondo.
Difficoltà anche per la velocità Italiana maschile sulla Streif; miglior risultato il settimo posto di Paris, vittorie per Kilde e Feuz.

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