IL VATE DELLO SPORT

Finché la barca va, lasciala andare, finché la barca va…forse così sta andando un po’ troppo forte, no? L’Inter di Inzaghi trova un’altra vittoria quando ormai le squadre erano destinate ad entrare negli spogliatoi, questa volta a discapito del Venezia. Le difficoltà nerazzurre cominciano al 19° minuto, quando Henry trasforma il gol del vantaggio per i lagunari. E’ Barella tappare la falla a 5 minuti dalla fine del primo tempo, trovando il gol del momentaneo pareggio. Un campanello d’allarme, un meccanismo di difesa…difficile definirlo: è comunque chiaro che mano a mano che ci si avvicina alle ultime battute del match l’Inter cambia. E cambia in meglio. Anche contro il Venezia, al 90° scoccato, è Edin Dzeko a regalare ad Inzaghi e compagni un successo con prospettiva +7 sulle inseguitrici. Come finire al meglio prima della pausa?

Dovevano essere le fabbriche di gol di giornata, i gioielli più brillanti della vetrina…e invece hanno completamente deluso le aspettative. I big match Lazio-Atalanta e Milan-Juve terminano entrambi per 0-0: degli occhiali che non fanno comodo a nessuno.

Ne approfitta il Napoli, che contro la Salernitana cala un sonoro poker che sa di 2° posto in classifica. E’ Juan Jesus ha stabilire le gerarchie del match dopo appena 17 minuti, portando i partenopei in vantaggio. Questo primo tentativo di vittoria viene però vanificato da Bonazzoli, che riporta in partita la formazione granata. Quando le squadre sono ormai indirizzate verso gli spogliatoi per la conclusione della prima frazione, ci pensa Mertens a trasformare il rigore del 2-1 per la squadra di casa. Chiudono l’opera nel secondo tempo Rrhamani e un rigore di Insigne.

Roma forza 4! Verona di nuovo di rimonta, 1 punto per Cagliari e Fiorentina

Ad approfittare degli inciampi in zona Champions sono i lupacchiotti di Mourinho, che intascano i 3 punti contri contro l’Empoli e avvicinano il pass per l’Europa che conta. 1° tempo stratosferico per i giallorossi, che tra il 24° e il 37° aggiungono 4 reti sul cartellino, 2 firmate da Abraham, 1 dal neo acquisto Sergio Oliveira e per finire 1 di Zaniolo. Nei restanti 45 Pinamonti e Bajrami cercano invano di riportare in partita la squadra di Andreazzoli con un gol ciascuno, che servono soltanto a cambiare il cartellino finale: 4-2 per i capitolini.

La ribalta il Verona, che contro il Bologna era andato in svantaggio dopo appena 14 minuti con una rete di Orsolini. Nessun problema per il team di Tudor, che prima con Caprari e infine con Kalinic a 5 minuti dallo scadere capovolge il risultato e indirizza i 3 punti verso l’arena.

Finisce in parità la partita tra Cagliari e Fiorentina: al centro di Joao Pedro a 2 minuti dalla ripresa risponde Sottil al 75°.

Spezia, misura verso la salvezza! Pari tra Torino e sassuolo, occhiali per Genoa e Udinese.

Grande prova di forza dello Spezia, che contro la Sampdoria infila la terza vittoria consecutiva e si porta a ben 8 distanze dalla zona retrocessione. Agli aquilotti basta una rete di Verde dopo 69 minuti di orologio.

1-1 tra Torino e Sassuolo. E’ Sanabria a firmare il vantaggio granata, vanificato a 2 minuti dalla fine da Raspsdori.

E’ 0-0 tra Genoa e Udinese.