Rally – WRC: a Monaco inizia il mondiale, tra novità e colpi di scena!

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F1 e MotoGp sono ancora ferme ma per il Rally è già tempo di tornare sull’asfalto perché a Monaco di aprono le danze del mondiale 2022

LE NOVITÀ, I COSTRUTTORI E LE LINE-UP

La stagione che prende il via oggi rappresenta un “anno zero” per il WRC. Infatti dal punto di vista delle vetture sarà inserito per la prima volta il motore ibrido. Dunque le auto avranno a disposizione anche una parte elettrica del loro propulsore, da utilizzare durante gli stage per aumentare velocità e potenza.

Per quanto riguarda i costruttori troviamo sempre Ford, Toyota, Hyundai.

La casa statunitense si presenta ancora con il suo Team M-Sport ma con la novità di portare 3 vetture come le due rivali. La line-up è composta da Craig Breen e Gus Greensmith, con Adrien Fourneaux come terza guida. La sorpresa però è la presenza nel team di Sebastien Loeb. Il 9 volte campione del mondo e vice-campione della Dakar prenderà parte al rally inaugurale ma lo si potrebbe vedere anche nelle successive prove, tutto dipenderà dalla competitività della Ford.

La casa campione in carica invece dovrà a fare a meno dell’iridato Seb Ogier. Il vincitore di 8 mondiali infatti ha deciso di ritirarsi dal Wrc e che in questa stagione disputerà solo determinati rally, condividendo la terza vettura nipponica con il finlandese Lappi. Gli alfieri principali della Toyota saranno dunque Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, che proveranno a non far rimpiangere Ogier.

Per quanto riguarda la Hyundai sarà l’ennesimo assalto al titolo piloti e a riprendersi anche quello costruttori. Per compiere la sua missione conferma l’estone Ott Tanak e il belga Thierry Neuville come prime due guide, mentre la terza macchina sarà divisa tra Dani Sordo e il debuttante Oliver Solberg, figlio dell’iridato 2003 Petter.

Le vetture 2022 rispettivamente di Hyundai , Ford e Toyota (Pic by: profilo IG officialwrc)

IL CALENDARIO

Covid permettendo, il calendario di quest’anno prevede 13 tappe, una in più della scorsa stagione. La novità principale sarà il ritorno del Giappone dopo 12 anni, ma anche Nuova Zelanda e Svezia tornano a discapito di Belgio e Monza, che erano state inserite per la pandemia nei calendari 2020 e 2021. Ci sta ancora una tappa da annunciare e va detto che al momento è rimasta esclusa la Gran Bretagna.

Oltre a Nuova Zelanda e Giappone avremo anche il Kenya come tappa extra europea. Nel vecchio continente si inizierà questo Weekend con Monaco, per poi andare in Svezia, Croazia e Portogallo, fino ad arrivare a inizio Giugno al Rally d’Italia in Sardegna. Poi dopo il Kenya si ritorna nel Nord Europa con Finlandia ed Estonia per riscendere a Sud in Grecia. Ultima tappa europea la Spagna Prima del gran finale in Giappone

I FAVORITI

La presenza part-time di Ogier mischia tutte le carte in tavola nella corsa al titolo.

La Toyota può comunque puntare al titolo con Elfyn Evans, che già nel 2020 andò ad un passo dall’iride proprio contro Ogier e ovviamente è da considerare un outsider anche Kalle Rovanpera.

Evans tuttavia dovrà guardarsi dai due piloti Hyundai, con Ott Tanak che sa già come si vince un titolo ed è stato l’unico in grado di imporsi in mezzo ad uno strapotere francese. Thierry Neuville invece spera di compiere il salto definitivo e vincere il tanto agognato mondiale per non rimanere un incompiuto. Per quanto riguarda la Ford è tutto un incognita e bisognerà vedere la competitività del mezzo

Il 9 volte campione del mondo Sebastien Loeb, che prenderà parte ad alcuni rally con la Ford (Pic by: profilo IG sebloebofficial)

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