Correva il giorno 8 gennaio 1884 – 138 anni fa la prima partita del British Home Championship

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Pic by: The Guardian

E’ l’8 gennaio del 1883 ed a Edimburgo va in scena il primo scontro diretto assoluto dell’Home Championship, attualmente noto come Sei Nazioni per via dell’ingresso di Francia prima (1910) ed Italia poi (2000) nel torneo iridato.
Prima però di ripercorrere l’evoluzione della competizione, facciamo marcia indietro.
Fin dal 1971 le nazionali britanniche Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda disputavano tra gennaio ed aprile degli incontri denominati come “Test Match”, simili a quelli attuali di norma previsti nei mesi di giugno e novembre. Fu proprio questo il motivo per cui il torneo prese tal nome, vista la rappresentanza unicamente britannica.

Pic by: ESPN

Si arriva finalmente all’8 gennaio del 1883, fatidico giorno in cui la Scozia nel match inaugurale sconfisse il Galles vincendo 9-3 davanti al proprio pubblico. La nazionale del cardo e quella inglese fecero 3 partite ciascuna, incontrando tutte le partecipanti, al contrario di dragoni e verdi, che ne fecero 2 senza sfidarsi direttamente. Nonostante le classifiche pubblicate sui giornali non fossero ufficiali, ed i criteri in termini di punteggio prevedessero solo il conteggio di trasformazioni e drop, con il numero di mete considerate solo in caso di pareggio, la prima edizione se l’aggiudicò l’Inghilterra. Inoltre è opportuno sottolineare il fatto che fino al 1884 non era presente un arbitro neutrale sul terreno di gioco, nel quale ogni irregolarità non espressamente vietata consentiva di proseguire.

Pic by: The Sportsman

Vennero più e più volte compiuti esperimenti assurdi sui “fischietti” al giorno d’oggi chiaramente inconcepibili, come introdurne ben 2 ( 1 per squadra) in una singola partita, o semplicemente ometterlo.
Proprio nel 1884, in occasione della sfida tra Inghilterra e Scozia, che passerà alla storia come “grande disputa”, le due squadre trovarono un accordo stabilendo che il direttore di gara sarebbe stato neutrale, e così fu. Tuttavia l’irlandese George Scriven concesse la meta decisiva ai padroni di casa provocando tantissime contestazioni dal lato scozzese per una regola – quella del vantaggio – non riconosciuta da quest’ultimi ma applicata dall’arbitro in quell’azione.
L’indignazione fu tale che la nazionale del cardo si rifiutò di sfidare i loro acerrimi nemici l’anno a seguire, motivo per cui il torneo non fu completato. Per la Scozia la prima Triple Crown – ovvero il premio per la squadra britannica che sconfiggeva tutte le altre – arrivò solamente nel 1891, ma vinse precedentemente altre edizioni.

Grazie all’inserimento di Francia, nel 1910, ed Italia, nel 2000, il torneo prese il nome di “Cinque Nazioni” prima, e di “Sei Nazioni” poi, ma questa è un’altra storia.

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