Serie A: il Milan accorcia sulla vetta e Juventus e Napoli dividono la posta, ma a trionfare è il caos

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Milan-Roma 3-1, i rossoneri mandano k.o. Mourinho – Pic by Tuttosport

La Serie A nel 2022 non esordisce nel migliore dei modi. L’aumento esponenziale dei casi covid non ha fermato la Lega che ha deciso di mandare tutti in campo nonostante gli oltre 70 giocatori contagiati. Non è stata della stessa idea però l’ASL che ancora una volta si è frapposta tra Lega e squadre fermando Bologna, Torino, Salernitana e Udinese per le rispettive sfide contro Inter, Atalanta, Venezia e Fiorentina. Quattro partite dunque non si sono giocate con Juventus e Napoli che hanno chiuso la giornata col brivido di non giocare. L’ASL di Napoli1 ha permesso la trasferta ai partenopei anche se l’ASL di Torino sembrava volesse bloccare il club campano che una volta atterrato ha ricevuto la notizia dall’ASL di Napoli2 che Rrahmani, Zielinski e Lobotka già sbarcati a Torino sarebbero dovuti essere in quarantena, ma sono comunque scesi in campo nella sfida dell’Allianz Stadium. L’anno nuovo si apre dunque con il trionfo del caos che non sembra pronto ad arrestarsi con una possibile sfida che si preannuncia lontano dai campi con Lega e ASL molto distanti nella prevenzione al covid.

L’INTER NON SCENDE IN CAMPO: IL MILAN SI AVVICINA E IL NAPOLI ROSICCHIA UN PUNTO

Juventus-Napoli 1-1 – Pic by Calciotoday.it

L’Inter arriva a Bologna dove non trova l’avversario e perde Dimarco per un intervento incosciente di Dumfries durante il riscaldamento per una partita destinata a non giocarsi. A parte la parentesi tragicomica, i neroazzurri rimangono comunque in vetta alla classifica forti dei 4 punti di vantaggio accumulati sul Milan nel girone d’andata. I rossoneri però non stanno a guardare e nonostante le numerose assenze conquistano un bel 3-1 ai danni della Roma. Giroud e Messias indirizzano la gara in favore del ‘Diavolo’. Abraham nel finale di primo tempo accorica le distanze, ma la squadra di Pioli rimane unita e la chiude nel finale con Leao. Fallisce il poker Ibrahimovic dal dischetto mentre rimane in 9 la ‘Lupa’ nel finale per via delle espulsioni di Karsdorp e Mancini che salteranno la Juventus.

Sono proprio i bianconeri a chiudere la giornata nel posticipo contro il Napoli. Partenopei in vantaggio nel primo tempo con Mertens. La squadra di Allegri cerca il pareggio e lo trova al 54′ con Chiesa. Nell’ultima mezz’ora qualche occasione per entrambe le compagini, ma nessuno riesce a pungere con gli azzurri che rimangono al terzo posto in classifica a 40 punti, mentre la Juventus insegue la zona Champions a quota 35.

Al quarto posto l’Atalanta rimane ferma a 38 punti non avendo giocato la partita con il Torino.

LA JUVENTUS GUIDA LE INSEGUITRICI: LA FIORENTINA NON GIOCA E LE ROMANE FANNO UN PUNTO IN DUE

Un super Milinkovic-Savic salva Sarri – Pic by Corriere dello Sport

Come già raccontato la Juventus ha ottenuto un pareggio in casa con il Napoli in un match combattuto rimanendo in scia della zona Champions con 35 punti e andando a +3 sul sesto posto occupato da Fiorentina, Roma e Lazio. I viola non hanno potuto giocare dato che l’ASL non ha dato il via libera all’Udinese per la trasferta in Toscana, mentre i giallorossi sono caduti a San Siro contro il Milan per 3-1.

Pirotecnico 3-3 allo Stadio Olimpico invece tra Lazio ed Empoli. Match divertente con gli ospiti che partono col piede sull’acceleratore e si trovano sul 2-0 dopo 8 minuti grazie a Bajrami su rigore e Zurkowski. Al 14′ Immboile accorcia le distanze e l’intervallo si chiude sul 2-1 in favore dei toscani. Milinkovic-Savic al 66′ trova il pari, ma dopo solo 9 minuti Di Francesco riporta in vantaggio Andreazzoli. I padroni di casa però cercano in tutti i modi il pari. Prima insacca Patric ma il gol viene annullato, poi Immobile dagli 11 metri si fa ipnotizzare da Vicario ed infine è ancora il ‘sergente’ a gonfiare la rete per il 3-3 al 93′ che fa salire così la Lazio a 32, mentre l’Empoli si conferma una mina vagante del campionato con 28 punti e il nono posto in classifica.

Al decimo posto il Bologna fermato dall’ASL viene raggiunto dal Verona a 27 punti. Nonostante gli 8 positivi gli scaligeri vincono in casa dello Spezia per 2-1 grazie alla doppietta di Caprari, inutile il gol nel finale di Erlic che accorcia le distanze.

Distanti due punti infine chiudono la parte alta della classifica Torino (che non è andato a Bergamo questa giornata) e Sassuolo che contro il Genoa, dopo aver subito la rete di Destro, domina la partita sotto il profilo del possesso palla insediando l’area avversaria, ma trovando la via del gol solo al 55′ con Berardi per l’1-1 finale.

CAGLIARI E GENOA MUOVONO LA CLASSIFICA: SALERNITANA SEMPRE PIÙ IN FONDO, LO SPEZIA TRABALLA

Deiola e Pavoletti ribaltano la Sampdoria – Pic by la Reubblica

Nelle zone calde della classifica l’Udinese con due partite in meno rimane comunque a +7 dalla zona retrocessione così come la Sampdoria che però rimette in gioco il Cagliari. I sardi espugnano infatti il Ferraris salendo a 13 punti rimontando l’iniziale vantaggio di Gabbiadini grazie alle reti di Deiola e Pavoletti nel secondo tempo che portano i sardi a -3 dallo Spezia fermo a 16. Il Venezia non ha potuto giocare a Salerno rimanendo fermo a 17, mentre i campani sprofondando sempre di più rimanendo fermi a 8 punti.

Rosicchia un punto infine il Genoa in casa del Sassuolo salendo così a 12 punti.

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