ATP Cup, l’Italia si presenta a Sydney da favorita. Serbia e Spagna senza Djokovic e Nadal.

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Dopo le tante defezioni la stagione tennistica 2022 è pronta a prendere il via. L’arrivo del nuovo anno corrisponderà con l’inizio dell’ATP Cup in Australia. L’Italia, finalista nel 2021, affronterà Russia, Australia e Francia nella fase a gironi.

La Russia ha vinto l’ATP Cup 2021 senza perdere nemmeno un match di singolare. In finale Andrey Rublev si è imposto 6-1, 6-2 su Fognini, Medvedev 6-4, 6-2 su Matteo Berrettini.
L’ITALIA PUNTA IL TITOLO CON LA COPPIA BERRETTINI-SINNER

Il formato è molto simile a quello della Coppa Davis, che prevede una serie di sfide tra nazionali al meglio delle tre partite. Le squadre potranno effettuare un numero variabile di convocazioni, che va dalle 5 dell’Italia fino alle 3 della Russia. Gli azzurri riporranno le loro speranze in Berrettini, Sinner, Sonego, Fognini e Bolelli sotto la guida di capitan Santopadre (coach di Berrettini). I singolari saranno inaugurati dalla sfida tra i numeri 2 delle nazionali, per poi lasciare spazio al match tra i numeri 1 che precede la terza ed ultima partita di doppio. La competizione è divisa in quattro gironi da quattro squadre, dove le vincitrici dei rispettivi raggruppamenti si affronteranno nelle semifinali e nella finalissima del 9 gennaio.

Nel 2021 Berrettini è stato il vero trascinatore della squadra. Il romano ha sconfitto Thiem, Monfils e Bautista Agut per poi cedere in finale a Daniil Medvedev.
RUSSIA RIDIMENSIONATA, DENTRO LA FRANCIA

La Russia era considerata la grande favorita alla vittoria finale, ma i forfait di Rublev e Karatsev, entrambi causati dal Covid-19, rischiano di complicare la strada ai campioni in carica. Medvedev dovrà trascinare due facili prede come Safiullin e Karlovskiy, fuori dai primi 200 del mondo. L’Australia è in campo grazie ad una wildcard, ma senza Nick Kyrgios si affiderà ai soli De Minaur e Duckworth. La Francia è stata ripescata a poche ore dal torneo per il forfait dell’Austria, che non ha potuto schierare né Dominic Thiem né Denis Novak. I transalpini non potranno contare sul loro n.1 Monfils e nemmeno sull’affiatato doppio Mahut/Herbert, lasciando tutto nelle mani di Ugo Humbert e Arthur Rinderknech.

I quattro gironi dell’ATP Cup 2022. L’Italia è finita nel gruppo B, ma il forfait dell’Austria ha consentito alla Francia di essere ripescata.
GERMANIA E CANADA SOPRA TUTTI, NIENTE ALCARAZ.

L’Italia si candida ad essere una delle favorite per alzare il trofeo, ma prima dovrà superare il girone e soprattutto l’eventuale semifinale con la vincitrice dell’equilibrato gruppo B. La Germania di Zverev è una squadra interessante, ben equipaggiata grazie al numero 3 del mondo e ad un buon doppio. Avendo recuperato Denis Shapovalov, positivo al virus, anche il giovane e spensierato Canada può essere una mina vaga da tenere sotto considerazione.
La Serbia invece dovrà rinunciare a Djokovic e fa un importante passo indietro nella corsa verso il titolo, così come la Grecia che non offre nessun top350 oltre a Stefanos Tsitsipas. La Spagna si piazza dietro alle favorite a causa dell’assenza di Rafa Nadal. Gli spagnoli hanno la possibilità di schierare due ottimi giocatori come Bautista Agut e Carreno Busta, ma Carlos Alcaraz dovrà rimandare nuovamente l’esordio con la nazionale maggiore. Il baby-fenomeno è n.3 della spedizione, dunque il regolamento non gli permette di scendere in campo.

Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime guidano una nazionale canadese con grandi potenzialità.

Dopo l’ATP Cup il tennis si concederà un’altra settimana di preparazione fisica con la presenza di vari tornei 250. Il 16 gennaio andrà in scena il primo Slam stagionale: l’Australian Open. Ad oggi la presenza di Novak Djokovic è ancora in dubbio, ma le ultime voci provenienti dalla Serbia fanno percepire un lieve ottimismo.

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