
Ora il neroverde comincia a mettere paura. Il Sassuolo raccoglie anche lo scalpo del Napoli e lo aggiunge alla sua invidiabile collezione, facendo alle inseguitrici il più bello dei regali di Natale anticipati. E’ la squadra di Spalletti ad aprire le marcature, prima con Fabian Ruiz e in seguito con Mertens, che in meno di 10 minuti sembrano condannare la squadra di casa ad una sconfitta. Evidentemente il Sassuolo la pensa diversamente, con Scamacca che riapre le sorti del match al 71° e Ferrari che agguanta il pareggio ad un minuto dal 90°. Insomma, viaggio dal paradiso all’inferno per il Napoli, che dalla concreta possibilità di rimanere a +4 dal Milan si fa avvicinare ad una sola lunghezza di distanza.
E’ proprio la squadra di Pioli a danzare sul cadavere dei partenopei, che con un pesantissimo tris inflitto al Genoa riscatta la sconfitta rimediata la scorsa giornata proprio contro il Sassuolo. Il match si apre nel segno di Zlatan, che a 10 minuti dal fischio d’inizio insacca una punizione alle spalle di Sirigu. Prima dello scadere della prima frazione e Junior Messias a firmare la rete del 2-0 per i rossoneri, per poi togliersi un altro sfizio nel secondo tempo siglando una doppietta.
Anche l’altra sponda di Milano non ostenta a fermarsi, annientando lo Spezia per 2-0. Nonostante una formazione leggermente rimaneggiata sono i nerazzurri a piazzare il primo acuto del match, grazie ad una rete di Gagliardini al 38° giro d’orologio. Tabellino che rimane invariato fino agli sgoccioli del recupero, quando El Toro Martinez finalizza il rigore del definitivo 2-0. Inter che quindi si ritrova a soli 2 punti dalla cima della classifica, inguiando uno Spezia sul filo della retrocessione.
Atalanta forza 4. I bergamaschi devastano il Venezia con 4 reti e confermano la loro posizione in zona Champions. L’eroe del match (e sicuramente anche dei sui fantallenatori) è senza dubbio Mario Pasalic, che si prende i riflettori della partita grazie ad una tripletta. Prima al 7°, poi al 12° e per finire al 22° della ripresa, con in mezzo il centro di Koopmeiners al 57° minuto. Gasperini che, oltre alla super performance dei suoi, può festeggiare anche una vista di riguardo sulla vetta del campionato, ora distante 5 punti. Riuscirà la Dea ad iscriversi definitivamente alla corsa scudetto?
LA JUVE RITROVA IL SORRISO! SVANBERG BEFFA LA ROMA, INFUOCATO 4-4 TRA LAZIO ED UDINESE.

Joya grande in casa Juve. I bianconeri ritrovano infatti la vittoria battendo 2-0 la Salernitana, evitando di sprofondare definitivamente nel baratro. E’ il numero 10 bianconero ad timbrare per primo il cartellino con un sinistro al limite dell’area. Dopo l’intervallo ci pensa Morata a blindare definitivamente il risultato, consegnando la vittoria alla squadra di Allegri. Adesso la Juve ritroverà un buon ritmo per continuare a marciare verso l’Europa?
Roma che invece inciampa al Dall’Ara, venendo sconfitta 1-0 dal Bologna. Alla squadra di casa basta una rete di Svanberg a 10 minuti dalla fine del primo tempo per ipotecare la vittoria inguaiando non poco la formazione capitolina, che si ritrova ora a 6 punti dalla Champions. Ora a Mourinho il compito di preparare al meglio la sfida di sabato, che lo vedrà fronteggiarsi con la sua vecchia, amata Inter.
Chi non si è risparmiata è sicuramente la Lazio, che con l’Udinese ha inscenato un pirotecnico 4-4. Tutto comincia in favore dei friulani, che dopo 32 minuti si trovano avanti 2-0 grazie ad una doppietta di Beto. 2 minuti dopo Immobile accorcia le distanze, ma è l’Udinese a concludere la prima frazione trovando la rete del 3-1 con Molina. Dopo il tè caldo la Lazio appare più agguerrita e spietata, tanto da pareggiare il match in 5 minuti grazie alle realizzazioni di Pedro e Milinkovic. Finita qui? IL bello deve ancora venire. Nonostante sia orfana di Patric, la Lazio arraffa il gol del vantaggio grazie ad Acerbi al 79°. E’ però l’Udinese ad avere l’ultima parola, con il centro di Arslan al 90°+9. Insomma, un match che ha sprizzato scintille per tutti e 90 i minuti!
TRIS DI GIGLI ALLA SAMPDORIA! L’EMPOLI RIPRENDE IL TORO, OCCHIALI PER VERONA E CAGLIARI.

Ormai la Fiorentina è sua. La metà dei gol della viola ha la sua firma, e probabilmente i palloni buttati in rete da questo ragazzo non potranno che aumentare. Di chi parlo? Ovviamente di Dusan Vlahovic. Il match tra Fiorentina e Sampdoria si apre al 15°, con la formazione ospite che passa avanti grazie alla rete di Gabbiadini. Solo una piccola turbolenza temporanea per la viola, che nei restanti 30 minuti di primo tempo va in rete prima con Callejon, poi con Vlahovic e infine grazie a Sottil, portando i 3 punti a Firenze.
Anche in questa giornata l’Empoli si rende partecipe di una rimonta, questa volta ai danni del Torino. E? la squadra di Juric ad aprire le danze, andando in rete prima con Pobega e successivamente con Pjaca. E’ probabilmente l’espulsione di Singo al 32° minuto a spostare gli equilibri del match. Infatti dopo 120 secondi l’Empoli dimezza lo svantaggio e, al 72°, completa l’opera grazie alla rete di La Mantia.
Termina con un punteggio ad occhiali Verona-Cagliari.

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