ATP Finals: il Maestro è Alexander Zverev, annichilito Medvedev in finale.

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La prima edizione della Finals a Torino è giunta al termine. L’avevamo attesa per due anni e ci ha regalato una settimana di tennis ricca di colpi di scena. Il maestro è Alexander Zverev che ha demolito Djokovic e Medvedev. Secondo titolo al Masters dopo Londra 2018.

In foto Alexander Zverev, vincitore della 51^ edizione delle ATP Finals. Stagione da incorniciare per il tedesco.

SASCHA ZVEREV HA CAMBIATO PASSO
Un successo speciale per Alexander Zverev, che ferma la rincorsa al titolo di Novak Djokovic e Daniil Medvedev. Il serbo, battuto in semifinale, andava alla caccia del record di vittorie alle Finals, tutt’ora di proprietà di Roger Federer. Il russo, invece, era chiamato a difendere la vittoria del 2020, ma la finale italiana è stata dominata dal servizio di Zverev che ha chiuso la partita senza concedere palle break ad uno dei migliori ribattitori del mondo. Nella prima metà di stagione il problema principale del classe ’97 erano i numerosi doppi falli (20 solo agli ottavi di Wimbledon contro Aliassime, per fare un esempio), che sono piano piano diminuiti fino ai 6 della settimana torinese.
Il solito – fenomenale – rovescio ha regalato diversi punti al n.3 del mondo, così come l’inattesa spinta e sicurezza del dritto. La palla viaggia molto di più e anche le parabole senza peso, che tanti problemi gli avevano creato in passato, oggi non sembrano più un problema. Grazie a questo successo Zverev è diventato l’unico giocatore ad aver vinto sei titoli in stagione: Acapulco, Madrid, Olimpiadi, Cincinnati, Vienna, Torino. Ora più che mai sembra pronto al salto di qualità anche negli Slam, che, con ogni probabilità, diventeranno l’obiettivo principale per il suo 2022.

TRA RITIRI INATTESI E…CASPER RUUD
Più volte sono state sottolineate le varie assenze su tutte quelle di Nadal, Thiem e Federer. A torneo iniziato, però, ne sono arrivate altre due, che potevano essere addirittura tre. Berrettini e Tsitsipas si sono ritirati dopo la prima partita, rispettivamente per un problema agli adduttori (ricaduta dell’infortunio di febbraio in Australia) e il fastidio al gomito che aveva già punzecchiato il greco a Parigi. Hurkacz era sul punto di dare forfait prima dell’ultimo match per un dolore al piede, ma ha deciso di stringere i denti e scendere in campo contro Zverev. I due posti lasciati vuoti sono stati occupati dalle riserve, Jannik Sinner e Cameron Norrie.
Casper Ruud, approdato in semifinale alla sua prima edizione, è sicuramente la sorpresa del torneo. Il norvegese ha ribaltato i pronostici della vigilia e, dopo la sconfitta contro Djokovic, è riuscito a superare il girone battendo Norrie e Andrey Rublev confermando la sua crescita sulle superfici rapidi.

SINNER+BERRETTINI NON BASTA PER LA SEMIFINALE
Il cammino di Matteo Berrettini si è fermato a causa di un infortunio nella partita d’esordio contro Zverev. Sul 6-7, 0-1 il romano ha chiamato il fisioterapista dopo essersi accasciato a terra con le mani al volto. A distanza di pochi minuti è stato costretto a ritirarsi dal match e dal torneo. Per il romano, che salterà la coppa Davis e rientrerà nel 2022, è il quarto stop stagionale.
Al suo posto è subentrato un altro italiano, Jannik Sinner. L’altoatesino si è reso protagonista di una splendida cavalcata, tanto che ha messo in dubbio fino all’ultimo la qualificazione in semifinale di Zverev. Il 20enne ha scherzato Hurkacz con un doppio 6-2 all’esordio nel Master. Nell’ultima partita contro Medvedev ha avuto la forza di reagire ad un pesante 6-0 subito nel primo set. Il match si è deciso al tiebreak del terzo set, quando il russo ha salvato due matchpoint e chiuso il parziale 8-10. Sinner ha ottenuto la certezza di chiudere l’annata in top10, ma soprattutto ha sottolineato il percorso di crescita dell’Italtennis.

Jannik Sinner ha iniziato l’anno da numero 36 del mondo, lo chiuderà come numero 10 con 5 trofei vinti.

La stagione 2021 sta per giungere al termine, ma prima di essere archiviata dovrà decretare il vincitore della coppa Davis. L’Italia, che rimane tra le favorite, perde qualche posizione nella griglia di partenza per la rinuncia al torneo di Berrettini. La stagione 2022 inizierà il primo gennaio in Australia, dove potranno giocare solo i tennisti vaccinati.

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