
Passano le giornate, ma lo spettacolo in Premier è sempre all’ordine del giorno. Conclusasi ieri sera la decima giornata, l’impressione è che le certezze siano poche, in un campionato imprevedibile, pazzo, tutto da gustarsi. Al comando rimane saldamente la banda di Tuchel, che strapazza anche il Newcastle e sfrutta l’harakiri del Liverpool contro il Brighton per mettere tra sé e Klopp tre punti. I reds, in vantaggio di due reti, si fanno riacciuffare sul pari dagli uomini di Graham Potter, ora all’ottavo posto con 16 punti . Cade a sorpresa il Manchester City, battuto in casa dall’ostico Crystal Palace di Vieira e adesso a -5 dai blues, nonché raggiunto al terzo posto a quota 20 dal West Ham, vittorioso a valanga sul l’Aston Villa.
Si infiamma la lotta per l’Europa: dal terzo posto del city all’undicesimo del Leicester ci sono solo sei punti, tra chi ha un obiettivo da raggiungere e chi può sognare in grande. Ole salva la panchina e fa licenziare Nuno Espirito Santo, battendo con il suo Manchester il Tottenham per 3-0 grazie alla prestazione dominante del duo CR7-Cavani. Adesso per la panchina degli Spurs, noni con 15 punti, è molto vicino Antonio Conte, per risollevare le sorti di una squadra allo sbando, e sappiamo che Antonio è particolarmente abile nel trasformare in oro tutto ciò che tocca. A pari punti con i Red Devils (17 punti) troviamo l’Arsenal, rinato dopo l’inizio di stagione disastroso, che vince e convince sul campo del Leicester, al decimo posto con 14 punti insieme all’Everton, sconfitto dal Wolverhampton settimo a quota 16.
Le altre partite: respira il Leeds, che torna alla vittoria battendo il Norwich e allontanandosi dalla zona calda. Il Burnley, diciottesimo, si rialza e vince contro il Brentford. Il Southampton espugna il campo del Watford e sale al quattordicesimo posto.
La classifica: di seguito la classifica. Appuntamento a settimana prossima con lo spettacolo della Premier League!


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