IL VATE DELLO SPORT

Un altro grande weekend di sport invernali è ormai in archivio; a spiccare sono state le discipline del ghiaccio, con la coppa del mondo di short track e il Grand Prix di pattinaggio di figura.

Nella prima disciplina non sono mancate le medaglie Italiane; Arianna Fontana si è imposta nei 500 metri e si è piazzata in seconda posizione nei 1000 diventando l’ atleta azzurra con più podi nello sport, superato di due lunghezze Fabio carta. Grandissima vittoria anche di Yuri Confortola nei 1500 metri; il trentacinquenne Valtellinese è stato autore di un attacco formidabile, risultato vincente nei primi istanti gara. Questa vittoria ha un peso specifico enorme in quanto l’ ultimo trionfo maschile in coppa del mondo risaliva al 2007, quando Nicola Rodigari si impose in quel di Heerenveen.

Infine va rimarcata la terza piazza conquistata da Arianna Fontana, Arianna Sighel, Martina Valcepina, Cynthia Mascitto e Arianna Valcepina nella staffetta femminile, podio che ha una valenza incredibile a livello di qualificazione olimpica.

PATTINAGGIO DI FIGURA

Nel weekend è andato in scena lo “Skate Canada” di pattinaggio di figura a Vancouver. Nella prova maschile si è imposto Nathan Chen, il quale è tornato al successo dopo la sconfitta negli Stati Uniti. Programma da urlo al femminile per la giovanissima Russa Kamila Valieva; la nativa di Kazan è stata autrice di elementi a livello tecnico eccezionali, tra cui una combinazione 4T+3T in apertura da pelle d’oca. Seconda piazza per una rediviva Veta Tuktamiseva. Grandissimo podio per l’ Italia con Charlene Guignard e Marco Fabbri nella danza su ghiaccio, i due azzurri sono stati preceduti solamente dai Canadesi Gilles/Poirier.

SALTO CON GLI SCI.

Non sono mancati i primi appuntamenti di rilievo per il salto con gli sci, che ha visto disputarsi i campionati Norvegesi. Al femminile ha trionfato Silje Opseth in una gara che ha visto sul podio anche Anna Stroem e Thea Bjorseth; niente da fare per Halvor Egner Granerud al maschile, che ha dovuto cedere per 0.1 pt. a Oscar Westerheim.