Come tutti ben sappiamo Ronald Koeman, bandiera del Barça da calciatore e fino a poco fa allenatore dei catalani da circa un anno e mezzo, ieri sera è stato sollevato dall’incarico di allenatore dei blaugrana al termine della disastrosa performance contro il Rayo Vallecano, e Laporta deve trovare al più presto un allenatore degno di portare il Barcellona almeno a una piccola risalita, visto il nono posto e i soli 15 punti ottenuti in 10 partite di campionato. A questo punto sembra un’impresa persino centrare la qualificazione in Europa League, in un momento che al Camp Nou, non si vedeva da molto tempo.
I POSSIBILI SOSTITUTI:

Al momento sono pochi i profili che trapelano, ma uno sembra il favorito. Si tratta di Xavi, uno dei centrocampisti più forti della storia del calcio e punto di riferimento per molti anni in casacca blaugrana.
Per lo spagnolo tornare in Catalogna sarebbe un grandissimo piacere, visto l’ambiente conosciuto e il suo passato. Inoltre sarebbe la prima esperienza in un grande club per lui, che ha iniziato da poco ad allenare. Attualmente ricopre la panchina dell’Al Sadd, club di Doha, capitale del Qatar.
Ma c’è da stare attenti, tutto questo entusiasmo dei tifosi può portare a qualcosa di negativo, perché c’è da ricordare che Xavi non ha mai allenato club importanti, e trovarsi nelle mani di un Barcellona in piena crisi può rivelarsi fatale. Staremo a vedere.
Un altro nome presente sul taccuino di Laporta è Andrea Pirlo, “disoccupato” da Giugno 2021 dopo la sua unica stagione da allenatore alla Juventus. Al Barça può portare novità e bel gioco, ma c’è da fare lo stesso discorso fatto poco fa per Xavi. Anche l’italiano ha poca esperienza, e questo è stato dimostrato l’anno scorso con la Juventus. Perciò anche questa sarebbe una mossa rischiosa.

L’ultimo nome, il più improbabile, è un top player, Antonio Conte. Dopo l’inaspettato addio all’Inter a Maggio, il mese dello scudetto, il coach salentino è in cerca dell’ennesima sfida, di nuovo all’estero. Il Barcellona sarebbe un bel club per lui, dove sarebbe l’ideale, infatti potrebbe ristabilire gli equilibri e tutto il resto, ma ci sono un paio di considerazioni importanti da fare: innanzitutto un club in crisi come il Barça non pagherebbe mai l’ingente ingaggio per Conte, e punto numero due le sirene più rumorose attualmente provengono dall’Inghilterra, precisamente da Manchester, dove i Red Devils cercano un nuovo condottiero.


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