
Il secondo turno infrasettimanale, valido per la decima giornata di Serie A, ha confermato le gerarchie in vetta alla classifica con Napoli e Milan che continuano la loro marcia praticamente perfetta vincendo ancora e mantenendo un buon distacco sulle inseguitrici. Dietro però non sbaglia nessuno tranne la Juventus che cade in casa con il Sassuolo. In fondo alla classifica fanno punti un po’ tutti con il Cagliari che torna in ultima posizione. Rimangono in zona calda Genoa e Salernitana, ma entrambe le compagini salgono a +1 proprio dai sardi.
Una poltrona per due: Napoli e Milan condividono la vetta

A fare da padroni del campionato ci stanno pensando Spalletti e Pioli. 10 partite, 9 vittorie, un pareggio e 28 punti per entrambi gli allenatori che si godono la loro posizione e guardano tutti dall’alto.
Il Napoli ha chiuso la giornata con il Bologna con un roboante 3-0 firmato da un tiro dalla distanza di Fabian Ruiz e dalla doppietta dagli 11 metri di Insigne. Ancora tanto bel gioco per i partenopei che continuano a macinare punti.
Il Milan invece è stato impegnato martedì sera contro un buon Torino che ha messo in difficoltà la formazione rossonera. La rete al 14′ di Giroud è bastata però al ‘Diavolo’ per conquistare altri 3 punti e difendere la vetta.
Per due che scappano, in sette inseguono: l’Inter guida il trenino, Fiorentina e Sassuolo alla finestra

Napoli e Milan provano a scappare, ma dietro è folta la bagarre dal terzo al nono posto con 7 squadre chiuse in 7 punti.
L’Inter guida il trenino delle inseguitrici a quota 21 punti. I neroazzurri grazie ad un gol per tempo di D’Ambrosio e Dimarco sbancano il Castellani. I padroni di casa recriminano però per un rigore non concesso sull’1-0 che avrebbe potuto cambiare la gara.
La Roma rimane in zona Champions dopo la rimonta di Cagliari che vale 3 punti pesanti. I sardi infatti ad inizio secondo tempo passano in vantaggio con Pavoletti, ma Ibanez di testa e Pellegrini su punizione rimettono Mourinho sui binari giusti salendo a 19 punti in classifica.
Staccata di un solo punto c’è l’Atalanta che come il club capitolino ha bisogno di una rimonta per conquistare i 3 punti. All’iniziale vantaggio di Caputo, che illude la Sampdoria, rispondo l’autogol di Askildsen, Zapata ed Ilicic. Gasperini ricomincia dunque la corsa dopo il pareggio interno con l’Udinese.
Uno scontro diretto nelle parti nobili della classifica è stato quello tra Lazio e Fiorentina. In una partita molto combattuta, ma con poche emozioni la spuntano i biancocelesti grazie alla rete di Pedro al 52′ che sancisce l’1-0 finale e il sorpasso della compagine di Sarri proprio ai danni del club viola con Immobile e compagni che salgono a 17 punti, mentre Italiano rimane fermo a 15.
A pari merito con i gigliati rimane la Juventus che cade a sorpresa in casa con il Sassuolo. Frattesi nel finale di primo tempo porta in vantaggio gli ospiti, ma la rete di McKennie a un quarto d’ora dal termine sembra far pendere l’ago della bilancia in favore di Allegri. I bianconeri però non sfondano e al 96′ subiscono la beffa con Maxime Lopez che lanciato da Berardi beffa Perin e regala 3 punti importanti ai neroverdi che salgono a -1 proprio dai piemontesi e ora sognare l’Europa non costa nulla.
Tra un occhio all’Europa e uno alle spalle: in 5 a centro classifica

A centro classifica sono cinque le squadre che vivono un momento di tranquillità con un occhio che punta al sogno Europa e un altro che invece più cautamente guarda la situazione in fondo alla classifica per evitare di rimanere impigliati in brutte situazioni.
Udinese e Verona bel derby del Triveneto non si fanno male e dividono la posta in palio. All’iniziale vantaggio di Success, risponde Barak nel finale. Per i friulani, che avrebbero meritato di più ma non vanno oltre il quarto pareggio consecutivo, è l’undicesimo punto mentre i veneti salgono 12.
In match già raccontati rimangono a pari punti con gli scaligeri Bologna ed Empoli, mentre il Torino è al passo dei bianconeri dopo le rispettive sconfitte contro le prime tre della classe: Napoli, Inter e Milan.
Salernitana 3 punti d’oro: Spezia e Genoa non si fanno male, Cagliari nuovamente ultimo

In zona calda la Sampdoria non riesce a scappare data la sconfitta con l’Atalanta che non dà dunque continuità alla vittoria con lo Spezia con i blucerchiati che rimangono a 9 punti.
Salgono a 8 proprio gli spezzini che contro il Genoa passano in vantaggio grazie all’autorete di Sirigu. Gli uomini di Thiago Motta non riescono a chiudere la gara e il solito rigore di Criscito salva il ‘Grifone’ nel finale. Un punto che non serve molto a entrambe con lo Spezia che rimane comunque fuori dalla zona rossa a +1 proprio dalla rosa di Ballardini che invece divide il terzultimo posto con la Salernitana.
3 punti pesanti invece proprio per la squadra campana che rimonta il Venezia. I lagunari passano in vantaggio con Aramu, ma gestiscono male il risultato data un’espulsione (forse esagerata) per Ampadu e una papera di Romero che complica i piani della squadra di Zanetti che rimane comunque a +1 proprio dalla Salernitana e dal Genoa.
Fanalino di coda infine il Cagliari che si illude con la Roma prima di subire la rimonta. Sono solo 6 i punti per la squadra di Mazzarri a -3 dalla salvezza.

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