È stato annunciato oggi pomeriggio il calendario ufficiale della stagione 2022 di Formula 1. Saranno ben 23 gli appuntamenti in programma per la prossima stagione, per una stagione veramente da record.
Le gare previste sono le stesse inzialmente programmate per il 2021 e quindi torneranno i Gp di Australia, Giappone, Singapore e Canada, ma la grande novità è l’entrata in pianta stabile di Imola, che ospiterà il GP di Emilia-Romagna il prossimo 24 Aprile. Due appuntamenti anche per gli Stati Uniti, con l’entrata dell’inedito circuito cittadino di Miami, che ospiterà l’omonima corsa appena due settimane dopo Imola.

NIENTE CINA, FRANCIA E SINGAPORE DA VALUTARE, ISTANBUL E PORTIMAO SPERANO
Il calendario 2023 vede l’uscita di scena della Cina. In realtà la corsa asiatica non si è disputata nemmeno nelle ultime due stagioni per le questioni relative al Covid-19, e proprio questo sarebbe stato il motivo dell’assenza dal calendario 2022 del circuito di Shanghai, sostituito proprio da Imola. Questa esclusione della Cima però non sembra definitiva e in caso di allenamenti delle restrizioni Covid nel paese, il GP potrebbe rientrare nella seconda metà di stagione in caso di eventuali cancellazioni di altri appuntamenti. In questo contesto sperano anche Istanbul e Portimao. Le due gare hanno fatto parte del calendario 2020 e 2021 in virtù delle problematiche legate al Covid e al fatto che la FIA doveva garantire un numero minimo di gare stagionali. Il tracciato turco e quello portoghese rimangono comunque “in lista di attesa”, pronti a subentrare qualora ci fossero defezioni nel calendario. Riguardo a quest’ultime, delle problematiche potrebbero sorgere per Paul Ricard e Singapore. Il primo per via di problemi finanziari che non riescono più a garantire l’appuntamento transalpino nel mondiale, il secondo invece per le restrizioni Covid

QATAR, ARRIVEDERCI AL 2023. TORNERÀ PURE KYALAMI?
Anche il Qatar, dopo l’esordio di quest’anno sul circuito di Losail, non sarà presente nel 2022. L’appuntamento nel medio-oriente però è garantito per il 2023 e per i successivi 10 anni, su un circuito tutto nuovo. Stando alle parole di Domenicali anche nel 2023 il circus vuole 23 appuntamenti e viste le intenzioni di ridurre gli appuntamenti europei, ecco che il GP qatariota è il principale indiziato a prendere il posto della Francia dal 2023. Un altro appuntamento che vuole fortemente tornare in Formula 1 è quello sudafricano sul circuito di Kyalami. La massima categoria automobilistica manca in Africa dal 1993 e sempre la proprietà del circus ha ribadito la sua volontà di organizzare gran premi nel “continente nero”. L’entrata di Kyalami è quindi molto probabile per il 2023, ma bisogna capire al posto di quale gran premio



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