Juve Loca, fa sua la Mole! L’Inter vince in rimonta a Reggio Emilia, Napoli e Roma incassano i 3 punti e il Milan espugna Bergamo. Crollo della Lazio a Bologna

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Torino-Juve 0-1, gol di Locatelli | Risultato finale - La Gazzetta dello  Sport
La gioia di Locatelli dopo il gol che ha deciso il derby contro il Torino

C’è un nuovo tesoro in casa bianconera. Badate bene, guardare e non toccare. Perché questo Locatelli può diventare veramente il fulcro di una nuova Juve. Dopo la prima gioia contro la Sampdoria ecco un’altra perla, una magia da fuori area che porta il derby allo Stadium e rilancia la Juve in classifica. Gioisce anche l’Inter, che dopo un’ora sofferta contro un ottimo Sassuolo viene rilanciata da uno scatenato Dzeko che, grazie ad un gol e ad un rigore procurato, riporta l’Inter al successo. Il Napoli ingrana la settima, e dopo aver superato l’ostacolo Fiorentina per 2-1 rimane in solitaria al comando della classifica. Torna alla vittoria la Roma, che si sbarazza dell’Empoli con un secco 2-0 e ritorna in zona Champions. Cade invece la Lazio, che soprattutto a causa dell’infortunio di Immobile non arriva nelle migliori condizioni al Dall’Ara; ne approfitta il Bologna, che fa gli onori di casa con un netto 3-0. Nel posticipo invece grande vittoria del Milan che domina l’Atalanta vincendo 3-2 con il tentativo di rimonta da parte dei bergamaschi.

La Juve domina Torino, Napoli infila la settima, Inter e Roma riscuotono i 3 punti e il Milan passa a Bergamo: esce pesantemente sconfitta la Lazio

Sassuolo-Inter, le pagelle: Handanovic salva i nerazzurri, Dzeko la vince  (quasi) da solo
il bellissimo gol del numero 9 dell’Inter, che ha riportato i nerazzurri in parità.

Ci pensa Locatelli a trascinare la Juve. Un’altra volta il gingillo arrivato da Reggio Emilia fa brillare il suo talento, portando il derby della Mole dalla parte bianconera di Torino. Partita che sembrava dovesse chiudersi con un punteggio ad occhiali: 0-0 congelato fino all’85°. Evidentemente Loca la pensava diversamente, perché ha sbloccato il match con una prodezza che prima ha accarezzato il palo, poi ha gonfiato la rete per i festeggiamenti dei tifosi bianconeri.

Anche l’Inter passa un weekend sereno, togliendosi anche questo “Sassuolo” dalla scarpa. La squadra emiliana merita sicuramente di più nella prima frazione del match, portandosi avanti con un rigore di Berardi al 22° e giocando un ottimo calcio. Poi al 54° la svolta: Inzaghi si gioca il tutto per tutto e butta in campo Vidal, Darmian, Dimarco e Dzeko. E’ proprio il cigno di Sarajevo a riportare il match in parità dopo appena 33 secondi dal suo ingresso in campo. E’ sempre il bosniaco a procurarsi il rigore del 2-1, trasformato dal compagno di reparto Lautaro.

Sette Bello Napoli, che sgretola anche la Fiorentina rimane da solo in vetta. Al Franchi è la squadra di casa che però piazza il primo acuto del match, con un gol di Martinez Quarta poco prima della mezz’ora di gioco. Il Napoli non si scompone, e trova il gol del pari 10 minuti dopo grazie al messicano Lozano. Completa l’opera Rrahmani, che al 50° segna il gol del definitivo 2-1.

Esonda la Roma, che con un gol per tempo di Pellegrini e Mxit’aryan archivia la pratica Empoli e fa dimenticare la sconfitta nel derby della capitale di una settimana fa.

Bruttissimo stop per la Lazio, che non conferma le ottime impressioni lasciate nella stracittadina contro la Roma. Infatti al Dall’Ara non c’è storia: Barrow, Theate e Hickey, e il Bologna fa suo il match per 3 a 0. Sconfitta amarissima per Sarri, certo, ma in parte giustificata dall’assenza di Immobile causa infortunio.

Il big match di giornata va infine al Milan che passa per 3-2 in casa dell’Atalanta. I rossoneri iniziano a costruire la vittoria sin dal primo minuto con la rete dopo 28 secondi di Calabria. Tonali e Leao portano il Diavolo sul 3-0 in una partita che vede la compagine di Pioli farla da padrone. È tardiva la reazione bergamasca che accorcia le distanze con Zapata su rigore e Pasalic nel finale, ma non basta per agguantare il pareggio.

Buona la prima per la Salernitana, Verona forza 4; pari tra Cagliari-Venezia e Sampdoria Udinese

Salernitana-Genoa 1-0, Djuric firma la prima vittoria dei granata - la  Repubblica
Duric regala il primo successo alla formazione neopromossa

C’è voluto un po’, ma finalmente si è vista la Salernitana. Vittoria di misura per la formazione campana , che con un gol di Duric al 66° ipoteca i primi 3 punti della stagione a discapito del Genoa e risale dall’ultimo posto in classifica.

Non c’è storia tra Verona e Spezia. La formazione veneta rifila un poker pesantissimo agli Aquilotti, che hanno visto sfilare in rete i gol di Simeone, Faraoni, Caprari e Bessa e che conferma le cattive impressioni di questo inizio campionato, viste le 4 sconfitte nelle ultime 5 partite.

Frizzante pareggio tra Sampdoria ed Udinese, che regalano spettacolo e fuochi d’artificio ai tifosi presenti sugli spalti. Sono i friulani ad andare in gol per primi con Pereyra, però vengono riacciuffati dai blucerchiati grazie ad un autogol di Stryger Larsen neanche 10 minuti dopo. Ci pensa Beto a riportare avanti la squadra ospite poco prima della fine del primo tempo, ma è tutto inutile perché al 48° la Sampdoria pareggia di nuovo i conti con un rigore di Quagliarella. Oltre al danno, la beffa: infatti è Candreva a portare per la prima volta avanti la formazione di casa. Un gol di Forestieri all’82° chiude il cartellino ed il match.

Pareggio nel match tra Cagliari e Venezia che ha aperto la giornata. La formazione sarda passa al 19° su gol di Keita Balde, che però si fa riacciuffare dalla squadra avversaria con un gol in extremis di Busio.

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