FUOCHI D’ARTIFICIO PER LA VIOLA
La sfida al dir poco scoppiettante tra Fiorentina e Sampdoria vede le viola partire meglio e mettere pressione a Tampieri che infatti al 12’ sbaglia, esce a valanga su Sabatino pronta a segnare e l’arbitro oltre ad ammonirla assegna il rigore alla Fiorentina. La nove della Fiorentina si rialza dal fallo subito e trasforma il rigore, ma le blucerchiate non fanno attendere troppo per il pareggio e al 18’ la mettono dentro con Fallico che stoppa e segna, al 37’ la Samp mette anche la freccia del vantaggio con Pisani sul corner di Rincòn. La Fiorentina però continua a mettere pressione e al 37’ ne arrivano i frutti, il cross di Cafferata viene intercettato da Spinelli che pero devia nella propria porta ed è 2-2, inutile il salvataggio sulla linea di Giordano. Nel secondo tempo la Fiorentina dilaga nel gioco e nella superiorità offensiva e al 70’ Huchet trova il gol gioiello del 3-2, ad arrotondare sul 4-2 in piena zona Cesarini ci pensa Catena subentrata dalla panchina.
JUVENTUS, SI VINCE ANCHE SOFFRENDO
Il rematch della semifinale della scorsa Coppa Italia non delude le aspettative e regala una Roma in grande spolvero che però deve arrendersi a una Juventus che sa soffrire ma vincere cinicamente nonostante le difficoltà. Infatti le giallorosse di coach Spugna hanno giocato uno splendido primo tempo dove la Juventus era diventata praticamente un fantasma braccato dalla Roma, che al 28’ su un grave errore di Peyraud-Magnin su una respinta fornisce a Di Guglielmo la possibilità di segnare l’1-0. Nel secondo tempo la Juventus torna progressivamente in partita mentre la Roma fatica a trovare la sentenza definitiva e al 64’ Rosucci trasforma in oro l’assist di Boattin per il pari. Da li la Roma si spegne ed è assedio Juventus fino al 87’, dove Stašková buca la difesa giallorossa e regala il gol vittoria che permette di rimanere primi assieme al Sassuolo.
RESSUREZIONE EMPOLI
Beffa per l’Hellas Verona che con Cedeno trova al 2’ trova subito il gol del vantaggio (primo gol assoluto del Hellas in campionato) ma che poi si vede la partita scivolare dalle mani praticamente subito. L’Empoli infatti nel primo tempo oltre a una piccola dose di sfortuna è stato abbastanza impreciso ma ha comunque dominato il campo, infatti nel secondo tempo la partita cambia completamente. Al 50’ Domping segnata il meritato pareggio per le azzurre e 58’ Bragonzi sempre sull’assist di Domig segna il gol del 2-1, non contenta al 85’ la numero 11 dell’Empoli fa doppietta per il 3-1 finale che lascia a bocca asciutta l’Hellas in carenza di gol.

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VITTORIA IN SOFFERENZA: MILAN CUT
Il Milan riesce a rimanere agganciato ai treni campionato e Champions League con questo prezioso 1-0 maturato sul campo di un Napoli combattivo, che però non riesce a far fruttare il rigore al 8’ con Goldoni per il fallo di Codina su Acuti, né tanto meno la superiorità numerica per il doppio giallo sempre di Codina al 42,.Tuttavia quando il difensore numero 5 delle rossonere ha lasciato forzatamente il campo il Milan era già in vantaggio con il gol di Thirige al 24’. Anche il Milan di Ganz ha sbagliato con Giacinti un rigore, precisamente al 41’e nonostante la ribattuta di Gutièrrez abbia lasciato il pallone in area al Milan non è riuscito il raddoppio, sia in quel momento che nel resto della partita; ma tanto basta per tornare alla vittoria.
POMIGLIANO ADDENTA UN INTER SPRECONA E VINCE
Le pantere di Domenico Panico si trasformano nelle migliori incantatrici di serpenti e vincono sull’Inter per 2-0 in una partita colma di assalti neroazzurri andati a vuoto per imprecisione al tiro più che per interventi del portiere avversario. Pomigliano invece ha creato meno occasioni ma che non si sono trasformate in gol solo per i miracoli di Durante, che pero al 66’ su Banusic non può fare altro che raccogliere dalla rete. Al 81’ Pomigliano davanti al proprio pubblico tira fuori un’altra magia che risponde al nome di Dalila Ippolito, che costruisce da sola la propria occasione per arrivare in area e scavalcare col tiro la difesa di Durante per il 2-0 finale.

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SASSUOLO A RUOTA LIBERA A chiudere la giornata ci pensa il Sassuolo che in scioltezza sconfigge la Lazio per 3-0 in una partita dominata dall’inizio alla fine, Tomaselli al 31’ timbra il gol dell’1-0 dopo un assalto di tiri neroverdi fermati solo da Öhrström. L’unica biancoceleste che riesce a tenere a gala la partita ma che non può nulla contro Dongus che al 85’ mette dentro di testa la punizione di Parisi e il tiro di Sofia Cantore al 90’. Sassuolo che continua inarrestabile la propria corsa e Lazio che invece non riesce ad uscire dal buio della sconfitta.


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