
Nel velodromo di Roubaix è successo l’ imponderabile; 22 anni dopo il successo di Tafi, un italiano è tornato ad imporsi nel “Inferno del Nord” grazie ad una magistrale prestazione di Sonny Colbrelli, il quale è riuscito a precedere il belga Florian Vermeersch e l’olandese Mathieu Van der Poel nella pista più prestigiosa del mondo. Da rimarcare anche la prestazione supersonica di Gianni Moscon. Il trentino della Val di Non è stato privato della vittoria da una sfortuna immane, che gli ha causato una foratura e una caduta nell’arco di cinque chilometri; nonostante tutto “il trattore” azzurro è riuscito a chiudere in quarta posizione.
Battuti di giornata senza ombra di dubbio Wout Van Aert e gli “Wolfpack” della Deceuninck Quick Step; il belga, riferimento e capitano della Jumbo-Visma, si è inizialmente fatto trovare impreparato di fronte agli attacchi della locomotiva olandese Mathieu Van der Poel; sin dalla rinomata e ostica foresta di Arenberg, il fiammingo non era infatti riuscito a tenere le ruote di Van der Poel e del debuttante di Desenzano del Garda. Più travagliata la questione che riguarda gli uomini di Patrick Lefevere; gara in fuga quella di Davide Ballerini, la trivella di Cantù si è sacrificata per i suoi compagni fin dai primi chilometri chiudendo su ogni tentativo d’attacco da parte dei big e inserendosi in ogni possibile fuga, ponendosi così come punto d’appoggio per i suoi capitani; alla risoluzione dei conti, è riuscito ad agguantare una discreta top-5 il trentenne di Izegem Yves Lampaert. Gara anonima per Stybar e Asgreen.
1- SONNY COLBRELLI ITA
2- FLORIAN VERMEERSCH BEL
3- M. VAN DER POEL NET
4- GIANNI MOSCON ITA
5- YVES LAMPAERT BEL
LA GARA FEMMINILE, DEIGNAN NELLA STORIA, LONGO BORGHINI SENSAZIONALE

Nella giornata di ieri è andata in scena la prima edizione della Parigi-Roubaix femminile; ad imporsi è stata la Britannica Elizabeth Deignan, la quale è stata autrice dell’ attacco decisivo a ottanta chilometri dall’ arrivo. A piazzarsi in seconda posizione è stata Marianne Vos; terza piazza invece per una Poderosa Elisa Longo Borghini, la quale ha preceduto Lisa Brennauer e Marta Bastianelli, anche lei nella top-5. Ottava posizione invece per Marta Cavalli.
Grazie ragazzi/e, questa è stata la nostra Roubaix!

Lascia un commento