IL VATE DELLO SPORT

6 partite, 6 vittorie. Questo Napoli è un tandem delle meraviglie, che conferma le ottime impressioni lasciate fin qui grazie ad un 2-0 al Cagliari e mantenendo salda la prima posizione in classifica con 18 punti. Segue a ruota il Milan, che passa 2-1 contro lo Spezia e rimanendo aggrappato al secondo gradino del podio. Frena invece la corsa dell’Inter, che raccimola solo un punto dopo un pirotecnico 2-2 andato in scena a San Siro contro l’ Atalanta. Va alla Lazio il derby capitolino, che schianta la Roma per 3-2. Trovano i 3 punti anche Juventus, Fiorentina e Sassuolo, che battono rispettivamente Sampdoria, Udinese e Salernitana.

Il Napoli incanta, la Roma inciampa: vittoria per il Milan e 1 punto per Inzaghi

E’ esploso qualcosa, ma non è il Vesuvio. E’ il Napoli di Spalletti, che dopo la sesta vittoria consecutiva contro il Cagliari aggiunge definitivamente il suo nome alla lista scudetto. Tutto facile per la formazione Partenopea, che chiarisce subito le cose con un gol di Osimhen all’11° e mette in ghiaccio il match con un rigore di Insigne al 12° della ripresa.

Brinda anche il Milan, che all’Alberto Picco si accontenta di un 2-1 per centrare la quinta vittoria stagionale. Le 2 squadre vanno a prendere un thè caldo a reti inviolate, per poi scatenarsi nel secondo tempo: è infatti il Milan ad aprire le danze al 59°, con il primo e storico gol di Daniel Maldini. Tutto da rifare, quando a 10 minuti dalla fine Verde aggancia la formazione Rossonera. Per fortuna Brahim Diaz sistema le cose, e regala i 3 punti alla squadra di Pioli.

Succede di tutto a San Siro, che è stato il teatro di uno spettacolare Inter-Atalanta. Dopo 5 minuti dal fischio d’inizio Lautaro catapulta subito avanti la squadra di casa con un gol spettacolare. Qui cominciano i problemi dell’Inter, che viene prima ripresa da Malinovskiy, e poi superata da Toloi, complice una performance non eccezionale di Handanovic. Ci pensa Dzeko ad agguantare il 2-2, e all’85°Dimarco fa ballare la traversa su rigore, mantenendo invariato il punteggio. Nel finale un gol annullato a Piccoli.

Manca l’appuntamento della settimana la Roma, che dopo 20 minuti si ritrova sotto 2-0 contro i cugini Laziali, grazie alle reti di Milinkovic-Savic e dell’ex Pedro. Ibanez riesce ad accorciare le distanze poco prima della fine del primo tempo, ma lo sforzo è vano perchè al 62° Felipe Anderson porta avanti 3-1 i biancocelesti. Inutile il rigore di Veretout, che illude soltanto la squadra di Mourinho.

Juve ed Empoli salgono a 2 vittorie consecutive; vince anche la Fiorentina

Sembra essere passato il peggio per la Juve, che contro la Sampdoria passa 3-2 e raggiunge quota 8 punti. Bianconeri avanti al 10° con Dybala, che però esce dal campo a causa di un dolore muscolare 10 minuti dopo. Juventus che raddoppia su rigore di Bonucci al 43°. Yoshida chiude le marcature della prima frazione un minuto dopo. Nella ripresa Locatelli si regala la sua prima gioia con la maglia bianconera segnando il gol del momentaneo 3-1. Non basta una rete di Candreva nel finale per completare la rimonta della formazione Blucerchiata.

3 punti anche per l’Empoli, che vince e convince contro il Bologna per 4-2. E’ un autogol di Bonifazi al primo minuto a lanciare la formazione di Andreazzoli , che successivamente va in rete con Pinamonti (31°), Bajrami (54°) e Ricci (90°). Per il Bologna gol di Barrow (11°) e Arnautovic (76°), che con questo gol cerca di farsi perdonare il rigore sbagliato al 20° giro d’orologio.

Vittoria di misura per la Fiorentina, a cui basta un rigore di Vlahovic per battere l’Udinese.

Il Sassuolo esilia la Salernitana; pari Genoa, Verona, Torino e Venezia

Al Sassuolo basta un gol di Berardi nella ripresa per acciuffare i 3 punti contro una Salernitana, che al momento conta solo 1 punto nelle prime 6 partite di campionato ed occupa stabilmente l’ultima posizione in classifica.

3-3 spettacolare tra Genoa e Verona, che fino a 15 minuti dal termine comandava il match 2-0. Un rigore di Criscito e la doppietta di Destro avevano portato avanti il Genoa 3-2, che però è stato riacciuffato in extremis da Kalinic.

1-1 anche tra Venezia e Torino: al gol di Brekalo risponde il rigore di Aramu.