Ciclismo-Mondiali Fiandre 2021, Alaphilippe si conferma campione del mondo, Balsamo e Baroncini stellari.

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“LE ROI ALAPHILIPPE II”, è questo il titolo della testata “iridata” di “L’Equipe”, che celebra così un fuoriclasse assoluto quale Julian Alaphilippe, campione del mondo in linea elìte per il secondo anno consecutivo. Il “moschettiere” Francese è stato in grado di domare le Fiandre davanti ad un pubblico stellare di un milione e 500 mila persone; il nativo di Saint-Amand-Montrond è divenuto il settimo ciclista di sempre a conservare la maglia iridata per due edizioni consecutive, l’ ultimo a riuscirci era stato Peter Sagan nel 2016 a Doha.

Nulla hanno potuto l’ Olandese Dylan Van Baarle e Michael Valgren, rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio; solo decima piazza per Sonny Colbrelli, il quale è riuscito comunque ad essere protagonista nei chilometri finali. L’ azione decisiva del Transalpino è stata effettuata nella città di Leuven, sul St. Antoniusberg, dove è riuscito a creare un gap irricucibile tra lui e il drappello dei primi inseguitori; da lì è storia, il cigno Francese, un “fenomeno intramontabile”, vestirà per un altr’ anno la maglia iridata di campione del mondo.

BALSAMO E BARONCINI, DUE “PICCOLI FENOMENI” CHE GUIDANO L’ ITALIA IN VETTA AL MONDO.

Elisa Balsamo, volata d'oro ai Mondiali in Belgio: "E' un sogno"

Esattamente tredici anni dopo l’ edizione di Varese 2008, L’ Italia è riuscita a terminare in prima posizione il medagliere dei campionati mondiali di ciclismo su strada; a contribuire al successo sono stati, nella tre giorni delle prove in linea, Filippo Baroncini ed Elisa Balsamo, i quali sono riusciti ad imporsi rispettivamente nella gara maschile U-23 e in quella femminile elìte.

Vittoria in solitaria per il ventunenne di Massa Lombarda, il quale è riuscito a precedere l’ Eritreo Biniyam Ghirmay, che ha portato in dote la prima medaglia di sempre al suo paese a livello mondiale. Vittoria altrettanto fenomenale è quella di Elisa Balsamo, che è riuscita a battere in volata un colosso del ciclismo mondiale come Marianne Vos, terza Katarzyna Niewiadoma.

Menzione d’ onore per Davide Cassani, alla sua ultima apparenza da C.T azzurro.

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