La pioggia ha messo fino all’ultimo in dubbio le qualifiche ma alla fine il cielo russo si è aperto e ha permesso alle macchine di scendere in pista per Q1. Ovviamente le condizioni di visibilità e di aderenza non erano ottimali come conferma il testacoda di Giovinazzi. Il pilota italiano è ancora in bilico per la prossima stagione è oggi non va oltre la 18esima posizione per un problema ai freni, Raikkonen rientrante dalla positività del Covid lo precede in 17esima posizione.
GIOCHI DI STRATEGIE E ABILITA’ AL VOLANTE
Il leader del mondiale Verstappen fa giusto un paio di giri prima di rientrare al box, inutile sprecare km sapendo già di dover partire ultimo per il cambio di motore. Leclerc si prende almeno il Q1 per far “sgambare” la nuova power unit, prima di accomodarsi anche lui al box. Anche il ferrarista avendo cambiando motore partirà ultimo. La seconda manche di qualifica è molto regolare e solo nei minuti finali riserva emozioni. Latifi poco prima dal termine lascia la sessione e si “accomoda” in fondo alla griglia con Leclerc e Verstappen sempre per la sostituzione della power unit. A dare il colpo di reni che infiamma il finale della Q2 sono Russell e Sainz, che risalgono dagli esclusi ed entrano con merito in Q3 dove infatti daranno spettacolo, a farne le spese però sono Vettel e Gasly che partiranno ai margini della Top10.
IL TALENTO VA USATO CON IL TEMPISMO GIUSTO
Nel Q3 lo spettacolo si fa incandescente con le Alpine che prenotano la sesta casella di partenza con Alonso nel giorno del suo primo mondiale con la Renault e il decimo posto con Ocon. Stroll “parcheggia” la Aston Martin nella ottava casella e conferma la sua grande confidenza con la pista delle condizioni miste, infatti verso la fine si montano le gomme slick. Lando Norris già con la pioggia si era reso protagonista ma la Mclaren coglie il momento giusto per montare le gomme rosse e il pilota inglese fa il resto, prendendosi la pole position su uno strepitoso Carlos Sainz. Anche lui autore con la Ferrari di una splendida strategia che riporta la rossa avanti. A rendere ulteriormente magico il podio delle qualifiche è Russell che dopo una Monza non proprio brillante riprende in mano la “bacchetta magica” è porta la Williams in terza posizione.

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FRECCIE NERE PERSE NELL’INVERNO RUSSO
E le Mercedes? Le prime due sessioni di prove libere ci avevano consegnato un Bottas smagliante mentre la Q1 e la Q2 un Hamilton che non lasciava spazio a nessuno. Invece nella sessione finale di qualifica le frecce nere si perdono letteralmente in un bicchiere d’acqua, Bottas relegato ottavo precede Perez nono, anche lui molto opaco. Hamilton invece rimane per troppo tempo con le Intermedie che cedono tanto da far perdere aderenza all’ingresso box alla vettura numero 44, che va sbattere l’ala anteriore contro il muretto. Lewis perde altro tempo prezioso e non va oltre la quarta posizione, domani dovrà superare subito il trio di testa e scappare avanti sperando che Max non voli raggiungendolo avanti.

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