
Si sono concluse oggi con la staffetta mista le prove contro il tempo andate in scena nella città Belga di Bruges, in occasione dei mondiali di ciclismo del centenario. Ad aprire le danze è stato un formidabile Filippo Ganna, il quale è riuscito ad imporsi per il secondo anno consecutivo nella cronometro individuale uomini elìte, ponendosi così a due lunghezze di distanza dal record ineguagliato di Fabian Cancellara e di Tony Martin; nulla hanno potuto i Fiamminghi Wout Van Aert e Remco Evenepoel, i quali si sono dovuti accontentare della seconda e terza posizione, nel disappunto più totale dei tifosi Belgi.
Cronometro femminile vinta come da copione da un’ atleta Olandese, ad imporsi in questa circostanza non è stata però la detentrice del titolo olimpico Annemiek Van Vleuten, bensì la campionessa Europea in linea Ellen Van Dijk, già sul trono iridato nel lontano 2013; niente da fare per la Svizzera Reusser, già seconda qualche settimana fa a Tokyo. Tra le donne junior ad imporsi è stata la Russa Alena Ivanchenko; doppietta Danese per quanto riguarda le categorie giovanili maschili.
Nella giornata di oggi è andata in scena la “mixed relay”, format relativamente moderno nel programma mondiale dal 2019. A trionfare è stata in quest’ occasione la Germania, i Tedeschi sono stati guidati da Tony Martin, in grande spolvero all’ ultima gara della carriera; il nativo di Cottbus è stato in grado di scrivere una vera e propria era nelle prove contro il tempo. Seconda e terza posizione per Olanda e Italia; Ganna e compagni hanno preceduto di solo cinque centesimi la Svizzera di Kung e Bisseger portando in dote così all’ Italia la seconda medaglia di questa rassegna iridata.
IL MEDAGLIERE E I PROSSIMI APPUNTAMENTI.

Grazie alle due vittorie nelle prove maschili giovanili, a guidare il medagliere è ora la Danimarca, seguita dall’ Olanda e dalla nostra Italia; manca ancora l’ oro al Belgio, che ha fin’ ora conquistato un argento e tre bronzi. Partiranno dopodomani le prove in linea giovanili; tanta attesa per la gara maschile di domenica, dove è auspicabile un tripudio sulle strade Fiamminghe. Il favorito di diritto è Van Aert, non mancherà però la concorrenza del campione in carica Alaphilippe, di Van der Poel e del nostro Colbrelli.

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