Con l’annuncio di Sebastian Vettel e Lance Stroll confermati anche per il 2022 alla guida dell’Aston Martin resta solo il secondo sedile dell’Alfa Romeo ancora libero per la prossima stagione. I candidati al volante della squadra Svizzera sono tanti e ora analizzeremo uno ad uno i principali indiziati.
ANTONIO GIOVINAZZI, GIUSTA LA CONFERMA?
Tra i papabili non si può non mettere l’attuale pilota della scuderia Antonio Giovinazzi. Il pugliese è alla sua terza stagione in Formula 1 ma la sua permanenza è a forte rischio. In questa stagione abbiamo visto una forte crescita di Antonio, con risultati eclatanti in qualifica come nelle ultime due uscite a Zandvoort e Monza ma che non sono stati confermati in gara a causa di eventi sfortunati. Antonio gode della protezione della Ferrari, essendo membro della FDA e terzo pilota della scuderia di Maranello. Come ben sapete il cavallino fornisce i motori alla Alfa e questo potrebbe pesare nelle decisioni della dirigenza di Hinwil, ma nulla è certo. Fosse per noi però, confermeremo assolutamente Antonio

GUANYU ZHOU E LE VALIGIE CINESI
Negli ultimi giorni sono state tante le voci che hanno accostato Zhou alla Alfa Romeo. Il pilota cinese avrebbe l’appoggio del governo del suo paese per potersi assicurare il secondo sedile Alfa per la prossima stagione. Quest’anno è impegnato nel campionato di F2 dove sta lottando per il titolo contro Piastri, e quindi il talento non manca. La Renault, che ha in mano il cartellino, fa fatica a trovare una sistemazione per i suoi piloti non fornendo motori a nessun team oltre la casa madre. La sensazione è quella che i soldi provenienti da Pechino potrebbero prevalere su qualsiasi altra ipotesi ma forse è il caso di guardare più i meriti sportivi

NYCK DE VRIES E IL POTERE DI WOLFF
Il terzo candidato è senza dubbio l’olandese Nyck De Vries. Il vincitore del mondiale di Formula E è uno dei talenti di casa Mercedes e da anni è accostato al circus senza trovare però una collocazione in qualche team.
Dopo la vittoria del mondiale elettrico il boss della casa di Stoccarda Toto Wolff sta facendo di tutto per inserirlo nel Circus. Prima ci ha provato in ogni modo con i team clienti della Mercedes, ovvero Williams, Aston Martin e McLaren, ma senza alcun risultato positivo. In Alfa è già riuscito a piazzare Valtteri Bottas per il 2022. Difficile che a Hinwil, accettino un secondo pilota Mercedes con la consapevolezza di essere forniti da Ferrari, ma i poteri di Wolff all’interno del circus sono immensi.

ILOTT SI AGGRAPPA A FERRARI
Lo scorso anno è rimasto fuori dal Circus probabilmente per via della ricca valigetta di Mazepin, la Ferrari gli ha offerto il ruolo di pilota di riserva con la promessa di trovargli un sedile per il futuro. Come Giovinazzi anche lui gode dello status di membro della FDA. Con la questione della fornitura motori, se la Alfa Romeo farà valere la formula del 1+1 allora starà al cavallino scegliere se lasciare ancora Antonio in Alfa o promuovere Ilott. Le speranze di vedere il britannico in griglia nel 2022 però appaiono molto residue

PIASTRI, IL TALENTO NON MANCA MA LA CONCORRENZA È TROPPA
Bisogna subito dire che in questo caso le probabilità sono prossime allo zero, ma tra i candidati va messo anche lui. Stiamo parlando di Oscar Piastri, australiano classe 2001 e membro della Academy della Renault. È l’attuale leader del mondiale di Formula 2. Stando alle parole di Vasseur, in casa Alfa si stanno valutando diversi profili, anche dalle categorie minori. Difficile che un talento come Oscar passi inosservato. Tuttavia le speranze di vederlo in Alfa Romeo nel 2022 sono quasi nulle, perché i soldi di Zhou, il potere di Wolff con De Vries e la pressione che può mettere la Ferrari per Giovinazzi e Illott preclude la strada al talento australiano.

THEO POURCHAIRE E FELIX DA COSTA, PISTE PERCORRIBILI?
Altri due piloti finiti nel taccuino di Vasseur sono il Francese Theo Pourchaire e il portoghese Felix Da Costa. Il primo è impegnato attualmente nel mondiale di Formula 2, ma fa parte del Sauber Junior team e dunque la sua candidatura è molto valida qualora a Hinwil dovessero giocare in casa. Per quanto riguarda il secondo invece già anni fa era tra i candidati a entrare nel Circus con la Toro Rosso, facendo parte del Red Bull Junior Team, ma purtroppo è finito nel “tritacarne” si Helmut Marko. Negli anni però si è ricostruito una carriera vincendo anche il mondiale di Formula E e ora alcuni rumors raccontano di un Da Costa candidato al secondo sedile Alfa Romeo. La strada sembra tortuosa ma non è detta l’ultima parola



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